Nella mattina di ieri, martedì 1 febbraio, con l’accusa di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, la Polizia di Stato ha arrestato a Firenze tre cittadini peruviani di età compresa tra i 26 e i 31 anni.

Intorno alle 13 la Polizia ha fermato nei pressi di un centro commerciale di via di Novoli tre uomini, uno dei quali ha gettato con disinvoltura tra i piedi di un passante un portatessere blu. L’oggetto è stato subito raccolto dai poliziotti: al suo interno c’erano tre carte di credito intestate ad un'altra persona.

Gli investigatori non hanno impiegato molto tempo ad accertare che quelle tessere erano state rubate poco prima al mercato settimanale delle Cascine. La vittima, un uomo di 67 anni, ha poi confermato il furto, specificando inoltre che nel portatessere aveva anche scritto il codice pin di una sua carta.

Ulteriore verifiche hanno permesso infatti di appurare che proprio quella carta di credito era stata utilizzata, sempre a Novoli, per fare un prelievo di 1.000 euro, fa sapere la Polizia. Poco dopo, invece, con una seconda carta rubata era stato effettuato l’acquisto di un telefonino in centro, con la spesa di 1.400 euro.

Addosso al 26enne la Polizia ha rinvenuto la somma di 1.100 euro, compatibile con il denaro prelevato indebitamente, continuano le forze dell'ordine. Sono state così passate al setaccio le immagini delle telecamere cittadine ricostruendo così tutti gli spostamenti dei tre indagati, i quali, secondo quanto emerso, avrebbero viaggiato per la città a bordo di taxi.

(immagine di repertorio)