Dal teatro al cinema e dal jazz alla danza, ecco 'Scandicci Resistenza'
Al via lunedì 21 giugno con 'Waterloo, il Caso e il Destino' per il 200° anniversario della morte di Napoleone
lunedì 21 giugno 2021 11:05
Si chiama Scandicci → Resistenza il progetto, ideato da Andrea Di Bari, regista e organizzatore teatrale e fondatore dell'Associazione culturale Mondo Estremo, che mette in rete alcune delle più importanti realtà del territorio della Città Metropolitana.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE”, il Bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie. Scandicci → Resistenza si avvale inoltre della collaborazione del Comune di Scandicci, Stazione Utopia, Scuola di Musica di Scandicci, Balletto di Toscana, Amici del Cabiria, ITS MITA, Cna Scandicci, Controradio.
Il programma prende il via lunedì 21 giugno alle ore 21 proprio in Piazza Resistenza a Scandicci, dove andrà in scena “Waterloo, il Caso e il Destino”, uno spettacolo, realizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 200° anniversario della morte di Napoleone, che vede la partecipazione, oltre all’attore Sergio Basile, del mezzosoprano Francesca Lazzeroni e della Piccola Orchestra de La Grande Armée, un ensemble formato dalla Unconventional Orchestra e da giovani e giovanissimi musicisti allievi della Scuola di Musica di Scandicci, diretta da Concita Anastasi.
Ad introdurre la seconda tappa del percorso, dedicata alla stretta relazione tra cinema e jazz, due linguaggi che hanno caratterizzato il XX secolo, un concerto dedicato al centenario della nascita di uno dei più significativi compositori italiani per il cinema: Piero Piccioni.
Giovedì 1 luglio alle ore 21.30 al Pomario del Castello dell'Acciaiolo, il pianista Antonino Siringo guida il suo quintetto in un tributo a Piccioni, ad alcuni fra i più importanti autori italiani di colonne sonore, tra cui Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Piero Umiliani, Piero Piccioni e, con loro, ad una folla di attori e registi che hanno reso unica la storia del Cinema.
Questa seconda tappa prosegue all'Arena del Cinema Teatro Aurora, dove è in programma “Lo schermo del Jazz”, un calendario di film, presentato da Lorenzo Pallini – giornalista e autore (inizio ore 21, ingresso gratuito con tessera degli Amici del Cabiria). Si parte lunedì 5 luglio con “A proposito di Davis” (Usa, 2014) dei Fratelli Cohen.
Mercoledì 7 luglio è invece la volta di “Let's get Lost” (Usa, 1988), il ritratto del più grande trombettista jazz mai esistito, Chet Baker, diretto da uno dei più grandi fotografi di moda, ovvero Bruce Weber. Infine, venerdì 9 luglio, “Paris Blues” (Usa, 1961) di Martin Ritt.
Il programma della prima edizione di Scandicci → Resistenza si chiude al Pomario del Castello dell'Acciaiolo lunedì 12 luglio con replica il giorno successivo (ore 19). Qui, andrà in scena Manufactum, un progetto che nasce da una serie di riflessioni, colloqui, incontri, con rappresentanti di MITA - Istituto Tecnico Superiore per la Moda di Scandicci e di CNA di Scandicci - con l’intento di valorizzare la relazione fra i linguaggi artistici e quelli dell’artigianato.
Per tutta la durata del progetto, una sorta di percorso parallelo accompagnerà il calendario degli appuntamenti, raccogliendo ricordi e testimonianze dello sviluppo e dell’evoluzione di Scandicci. Le video interviste, raccolte, elaborate e montate, si tradurranno nella produzione del documentario “La costruzione della città”, che verrà diffuso successivamente sulla piattaforma CROSSMEDIALE EDO di Controradio e andrà a costituire una sorta di archivio della memoria.