Firenze, minorenne rapinato da 4 ragazzi. In manette gli aggressori
Ritrovato il portafoglio della vittima a casa di uno dei ragazzi
martedì 04 maggio 2021 12:59
Nella giornata di oggi, martedì 4 maggio, i carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti di tre giovani ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di un minorenne fiorentino.
Lo scorso 19 marzo un 17enne ha allertato i Carabinieri raccontando di essere stato rapinato da 4 ragazzi poco più grandi di lui ai giardini di Piazzale Medaglie d’oro, nei pressi di via Baracca. Secondo il racconto del ragazzo, i ragazzi si sono avvicinati con la scusa di chiedergli una sigaretta, lo hanno accerchiato e spinto a terra e, mentre alcuni di questi lo trattenevano, i restanti hanno tentato di rubargli il telefono cellulare e la cintura dei pantaloni, non riuscendovi a causa della resistenza del giovane, arrivando tuttavia da impossessarsi del portafogli firmato contenente la somma di 50 euro e di una collanina color oro.
Il ragazzo era stato poi portato al pronto soccorso dove gli è stata diagnosticata la contusione della spalla, della clavicola destra e del bacino, con prognosi di 7 gg. Alcuni testimoni dell'aggressione hanno confermato le parole del ragazzo e dalle descrizioni fornite, i militari operanti sono riusciti a individuare una rosa di possibili autori dell’evento delittuoso, riconosciuti anche con delle foto dalla vititma.
Si tratta di un 22 enne algerino, un 17enne marocchino, un 18enne marocchino,e un 21enne italiano di origini brasiliane, che sono stati immediatamente sottoposti a perquisizione nei rispettivi domicili fiorentini. In una delle loro abitazioni, secondo quanto riporta la nota stampa, è stato trovato il portafogli firmato della vittima.
Gli indagati maggiorenni non potranno allontanarsi dalla propria abitazione, né comunicare, con qualsiasi mezzo, con persone diverse da quelle che con loro coabitano o che li assistono.
Per tutti l’accusa, in concorso, di rapina e lesioni personali aggravate dall’aver agito in più persone riunite e aver determinato a commettere il reato un minore degli anni 18. Per uno degli arrestati, il 21enne italiano di origini brasiliane, anche l’accusa di violenza privata: presso la Stazione dei Carabinieri di Firenze Peretola, il giovane 17enne vittima del reato, convocato per la restituzione del portafogli rinvenuto, ha riferito di esser stato poco prima raggiunto telefonicamente dal giovane uomo che ha tentato di costringerlo a ritrattare i fatti denunciati ai Carabinieri, informandolo di “stare attento poiché loro lo stavano cercando”.
Minaccia giunta anche ad uno dei testimoni, amico del denunciante, che aveva confermato la versione dei fatti.