Firenze, i detenuti cucinano i pasti per i senzatetto
Oltre trenta pasti al giorno per aiutare chi è senza dimora
martedì 04 maggio 2021 11:55
I detenuti preparano il cibo per i senzatetto, grazie alle attività sociali dell'istituto Madonnina del Grappa a Firenze.
Nello specifico, sono quattro i detenuti che scontano una pena alternativa a Casa Caciolle, una villa del Settecento dove si trovano i reclusi in uscita da Sollicciano, e che cucinano oltre trenta pasti al giorno nella cucina della struttura.
Ogni sera intorno alle 20, il cibo preparato dai detenuti viene prelevato dalla Protezione Civile, della Misericordia e dalla Croce Rossa, che poi portano immediatamente il cibo ai senza dimora . “Pensare che attraverso il nostro lavoro di volontariato possiamo aiutare i più bisognosi per noi è come una rinascita” dicono all'unisono i reclusi che vivono a Casa Caciolle. Che poi aggiungono, secondo quanto riporta la nota stampa: “In questo periodo di pandemia e sofferenza collettiva, essere partecipi di questo movimento di solidarietà è altrettanto importante per noi”.
Promotore del progetto, come detto, è la Madonnina del Grappa. Spiega il presidente don Vincenzo Russo: “I detenuti che escono dal carcere spesso si trovano in condizioni peggiori di quando sono entrati perché durante la permanenza in cella non sono stati realizzati progetti di recupero socio professionale. Noi, a Casa Caciolle, ospitiamo i detenuti a fine pena che scontano pene alternative e li seguiamo in un percorso di reinserimento nella società anche attraverso opere di volontariato”.