Vis Art

Montelupo F.no, parte il recupero dell'ex area Risorti

Lo spazio potrà essere utilizzato per funzioni diverse nei diversi periodi dell’anno

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

giovedì 15 aprile 2021 19:58

Approvato il progetto  per il recupero dell’ex area Risorti a Montelupo Fiorentino per un valoe di 400mila euro.  L’avvio del cantiere è previsto per l’ultima parte dell’anno.



La prima edificazione del Risorti risale circa al Settecento: qui venne realizzato tra il 1821 e il 1825 un teatro dall'Accademia dei Risorti. L’edifico aveva la caratteristica forma ad “U” e presentava una platea, due ordini di palchi e un loggione. La platea e il loggione avevano delle gradinate sul fondo. Aveva una capienza di circa 500 posti.



Il teatro ospitò spettacoli teatrali dal 1825 al 1912, quando iniziarono anche le prime “pubbliche rappresentazioni cinematografiche ogni giorno festivo”, funzione che acquisì in modo quasi esclusivo dopo un intervento di restauro del 1930. Gli ultimi lavori sulla struttura risalgono al 1953.



Del vecchio teatro sono rimasti solo parzialmente i muri perimetrali. La copertura a capriate di legno risaliva al 1912 ma è presumibile che siano stati progressivamente eseguiti interventi di consolidamento o di restauro nel corso dei successivi interventi degli anni trenta e cinquanta finalizzati alla riapertura della sala nel corso dei quali tali elementi sono andati perduti.



Nel maggio 2013 a causa di importanti eventi atmosferici è avvenuto il cedimento di una capriata della struttura di copertura che ha fatto crollare una parte del tetto. A seguito di questo evento sono stati eseguiti due interventi successivi di urgenza per rimuovere i materiali, ripristinare le minime condizioni di sicurezza, gestire il corretto convogliamento delle acque meteoriche che naturalmente cadono all’interno del fabbricato oltre ad una serie di opere finalizzate ad evitare di creare ulteriori danni all’edificio ed alle proprietà confinanti.



Nel 2016 sono state eeguite  ulteriori opere di bonifica e rimozione delle macerie hanno permesso di tornare a usare nuovamente questo spazio nel 2018 e nel 2019 per il cinema all’aperto e per spettacoli.



Il progetto di riqualificazione tiene conto sia della storia del complesso, sia delle recenti funzioni che sono state sperimentate.


L’obiettivo è che tale spazio possa essere utilizzato per funzioni diverse nei diversi periodi dell’anno. In estate come arena estiva per concerti e cinema e in inverno come spazio chiuso da destinare a centro socio culturale e centro giovani.



A fare la differenza è l’uso dello spazio coperto della ex platea, che in inverno fungerà da sala polivalente, chiusa e riscaldata, per l’attività di centro giovanile e d’estate tornerà ad essere una vera e propria platea in continuità con lo spazio scoperto (già platea del vecchio cinema). Ciò è possibile grazie a vetrate scorrevoli poste a delimitare l’area coperta da quella scoperta. L’ingresso principale sarà sempre da via Baccio da Montelupo.



La zona del palco e dei locali ad esso collegati verrà riorganizzata con l’eliminazione dei servizi igienici esistenti, modifica delle scale di accesso al livello superiore, demolizione e ricostruzione del palco con una nuova struttura. Le gradinate della ex galleria al livello superiore saranno demolite per permettere il consolidamento del solaio inclinato e rimodulate in base ad una migliore geometria per la visibilità del palco. Sulla parte alta delle gradinate è prevista l’installazione della cabina di regia con struttura leggera prefabbricata.



Per conservare la magia di questo luogo e per mantenere le suggestioni della struttura originaria, gli interventi sui muri perimetrali e sullo spazio aperto saranno minimali


«Oggi diamo avvio ad un percorso importante per il nostro centro cittadino. Saniamo una ferita urbanistica di grande impatto e dotiamo la zona di servizi che creeranno movimento di persone: cinema, spazio d’arte, centro giovani, area polivalente da destinare anche ad altre associazioni. La città si riappropria di un luogo magico, con una storia votata alla cultura da oltre due secoli. Il progetto che abbiamo approvato ne definisce la struttura, ma in parte l’ex Risorti è ancora una tela con dei margini definiti all’interno dei quali muoversi e progettarne le funzioni e le caratteristiche. Un percorso nel quale abbiamo intenzione di coinvolgere la cittadinanza, in particolare i ragazzi più giovani. Voglio sottolineare in fine un aspetto che caratterizza da qualche anno tutti i nostri progetti e cioè la peculiare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale per tutti i nostri edifici pubblici.», afferma il sindaco Paolo Masetti.

 

Fonte foto Comune di Montelupo Fiorentino 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.