Uffizi, quasi 20mila visitatori per le due settimane dell'ultima riapertura
Il direttore Schmidt: 'Musei e teatri a compresenza ridotta sono i luoghi pubblici a minor rischio di contagio in assoluto'
lunedì 15 febbraio 2021 12:28
Torna di nuovo inaccessibile al pubblico, per effetto del rientro in zona arancione della Toscana, la Galleria degli Uffizi a Firenze. Quasi 20mila persone in 14 giorni. Questo il bilancio dell'ultima, breve, riapertura del museo fiorentino, tornato ad accogliere i visitatori il 21 gennaio scorso, dopo la chiusura più lunga dalla fine del secondo conflitto mondiale, ben 77 giorni.
18.146, per l'esattezza, il numero delle persone che nelle due settimane effettive di 'riattivazione' sono entrate in museo: dopo i 7.300 visitatori dei primi sei giorni di apertura in gennaio, agli Uffizi ne sono arrivati 1.453 martedì 2 febbraio, 1.085 mercoledì 3, 1.215 giovedì 4, 1.734 venerdì 5, 944 martedì 9, 969 mercoledì 10, 1.417 giovedì 11; infine, 2.029 venerdì 12, ultima data di apertura e record giornaliero dell'intero periodo.
Da domani, per la Galleria comincia il terzo periodo di chiusura dall'inizio della pandemia: il primo è scattato con il lockdown generale l'8 marzo ed è durato fino al 2 giugno; il secondo è partito il 5 novembre e si è concluso il 20 gennaio.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: "I numeri dell'ultima riapertura confermano il forte desiderio dei cittadini per la cultura. Speriamo che la nuova chiusura duri poco. Proprio in questi giorni è uscito uno studio dell'Università di Berlino secondo il quale i musei e i teatri a ridotta compresenza sono i luoghi pubblici a minor rischio di contagio: un rischio di gran lunga inferiore a rispetto a supermercati, negozi e ristoranti. L'arte e la cultura sono essenziali per tutti!".