Asportata una parte dell’argine di un canale a Fucecchio.

I militari della Forestale di Empoli, a seguito di una segnalazione, hanno condotto delle verifiche sull’asportazione di parte dell'arginatura destra del Canale del Terzo, nel comune di Fucecchio.

I carabinieri, come riporta il comunicato del Gruppo Forestale di Firenze, hanno appurato che i lavori erano stati eseguiti dopo che il Consorzio di bonifica “4 Basso Valdarno”, in base ad un progetto approvato in sede di conferenza di servizi, aveva effettuato opere per il miglioramento del Padule di Fucecchio, tra cui il ripristino di quell’arginatura. 

I lavori erano stati realizzati in assenza di autorizzazione idraulica, di autorizzazione paesaggistica in quanto zona umida tutelata dal Codice del Paesaggio, e di nullaosta dall'ente gestore del Sito di Interesse Comunitario - ZPS Padule di Fucecchio. Inoltre non era stata attivata la procedura di Valutazione di incidenza, che ha la finalità di valutare gli effetti di un intervento su siti come questo appartenenti alla rete Natura 2000, per cui i militari hanno redatto verbale amministrativo di 3mila euro. Dopo queste verifiche, l’Autorità competente per la Valutazione di Incidenza, quindi la Regione Toscana, potrà dare il proprio accordo alla realizzazione della proposta, avendo valutato con ragionevole certezza scientifica che essa non pregiudicherà l'integrità del sito.

I Carabinieri forestali hanno accertato che i lavori erano stati realizzati dall’amministratore di una Società proprietaria dei terreni sui quali sono state eseguiti i lavori di asportazione di parte dell’arginatura, si apprende sempre dal comunicato del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze. Secondo gli investigatori, l’imprenditore ha agito probabilmente con lo scopo di raggiungere meglio l’appostamento fisso di caccia all’interno del Padule di Fucecchio.

L’uomo è stato dunque denunciato per avere realizzato delle opere in assenza di nulla osta dall’Ente Gestore del Sito SIC-ZPS Padule di Fucecchio, senza autorizzazione paesaggistica né idraulica e danneggiando l’arginatura destra del Canale del Terzo, destinata a pubblica utilità.
 

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