Vittoria per 3-1 a Lecce e salvezza ad un passo per la Fiorentina. I viola si impongono al Via del Mare in quella che era stata definita 'la partita dell'anno' dal DS Pradè, e si portano a +10 in classifica proprio dai giallorossi di Liverani, terz'ultimi in graduatoria.

Una partita mai in bilico a Lecce: pronti via e Cutrone ruba palla e serve a Chiesa l'assist giusto per il vantaggio viola. Poi Ribery manda Ghezzal verso la porta, il portiere Gabriel lo atterra e l'arbitro decreta il rigore. Dagli undici metri, però, lo specialista Pulgar sbaglia, facendosi parare il tiro. Si resta così sull'1-0, ma la Fiorentina raddoppia al 37' grazie alla bella punizione di Ghezzal. Sembra uno schema, con Ribery e compagni che fanno finta di perdere tempo e protestare e l'algerino che a sorpresa calcia superando il portiere. Tre minuti dopo arriva anche il tris di Cutrone, che infila il portiere su assist in verticale di Chiesa.

Nella ripresa la Fiorentina gestisce bene, sfiora più volte il poker e incassa solo nel finale la rete della bandiera di Shakhov. Ma sono tre punti importantissimi, con la squadra di Iachini - oggi anche tanti meriti dell'allenatore - che può esultare e vivere un finale di stagione più tranquillo.

"Stasera ho rivisto la Fiorentina che mi piace, una squadra unita, compatta, che ha lottato su ogni palla ed ha vinto una partita fondamentale su un campo non facile e contro un avversario che oggi si giocava molto", scrive Commisso dagli Stati Uniti a fine partita. "Complimenti a Federico (Chiesa, ndr) per la grande prestazione coronata da un gol ed un assist ma soprattutto complimenti a tutti i ragazzi per come hanno interpretato la partita ed al Mister per come l'ha preparata. Questa vittoria è per tutto il Popolo Viola che ci segue sempre e l'ha dimostrato ancora una volta, anche in Puglia. Ora testa al Torino sperando di poter tornare a gioire anche a Firenze"