Hanno tagliato la saracinesca di un bar-ricevitoria a Scandicci e messo a segno un colpo portando via numerosi “Gratta e Vinci” e il fondo cassa del locale.

L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Firenze, che ha portato alla cattura del gruppo di ladri, è iniziata ieri pomeriggio, mercoledì 1 luglio, quando una pattuglia ha notato un’auto sospetta in zona Isolotto. La vettura ha infatti effettuato per diverso tempo una serie di passaggi con soste prolungate presso le tabaccherie della zona spostandosi poi verso Scandicci. Gli agenti non hanno impiegato molto tempo a capire che quegli spostamenti, monitorati a distanza, consistevano in sopralluoghi probabilmente finalizzati a compiere furti nelle ricevitorie.

I poliziotti hanno a lungo pedinato l’auto che in serata si è incontrata a Scandicci con un’altra macchina con a bordo tre persone.

I sospetti si sono alternati a dormire negli abitacoli delle autovetture fino a quando non è calata la notte e il gruppo, composto così in totale da sei persone, è entrato in azione, rende noto la Questura di Firenze. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, tre si sono posizionati in modo da poter osservare la strada e avvisare i complici in caso di arrivo della Polizia; uno, con l’aiuto di altri due, ha tagliato il bandone dell’attività per tutta la sua larghezza, provocando qualche migliaia di euro di danni; gli ultimi due hanno poi forzato la porta d’ingresso del bar appropriandosi di Gratta e Vinci, per poco meno di 4000 euro di controvalore, e del fondo cassa per oltre un centinaio d’euro.

L’azione è durata pochissimo. Dopo il colpo i sei uomini sono risaliti a bordo delle autovetture e si sono allontanati, seguiti dalla Squadra Mobile che si era appostata a distanza per non dare nell’occhio.

I fuggitivi sono stati raggiunti e fermati in zona Porta al Prato e in cinque sono finiti in manette: 3 cittadini kosovari, un cittadino serbo ed uno rumeno, di età compresa tra i 37 e i 54 anni. Uno non era a bordo delle autovetture controllate e non è stato rintracciato.

La Polizia ha recuperato l’intera refurtiva, custodita in un sacco per l’immondizia, oltre ad un paio di forbici da lattoniere di 25 cm, due cacciavite e un punteruolo.

Gli indagati sono stati portati nel carcere di Sollicciano in attesa della convalida.
 

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