Catturata una coppia di rapinatori, ritenuta responsabile di aver messo a segno una rapina lo scorso gennaio a Firenze. Si tratta di un 35enne marocchino e di una 25enne cubana, fermati rispettivamente la scorsa notte in via Palazzuolo e ieri pomeriggio nei pressi del Mercato Centrale, durante i controlli della Polizia per il rispetto delle misure di contenimento del Covid-19.

La coppia è ritenuta responsabile di aver messo a segno una rapina a Firenze il 9 gennaio scorso ai danni di un cittadino italiano. Quella mattina, intorno alle 5.00, la vittima stava percorrendo via Montebello quando si è accorta di essere seguita da un uomo e da una donna. A un certo punto l’uomo avrebbe afferrato un coltello e chiesto i soldi al malcapitato che avrebbe reagito dando inizio a una colluttazione. Approfittando del momento, la donna si sarebbe avvicinata allo zainetto, riuscendo ad aprire una delle tasche e facendo cadere a terra diversi effetti personali della vittima. Mentre quest’ultima raccoglieva gli oggetti caduti, realizzando che mancavano le chiavi della sua automobile, i due malviventi sarebbero scappati verso Santa Maria Novella. Poco dopo la vittima si sarebbe accorta che mancava all’appello anche il portafogli.

Gli investigatori hanno passato al setaccio le immagini delle videocamere di sorveglianza che avevano ripreso l’intera scena. Grazie ai filmati e alle descrizioni degli autori della rapina, l’attività degli inquirenti si è fin da subito concentrata sugli indagati, già noti alle Forze di Polizia e sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Proprio il giorno dopo la rapina, si legge nella nota della Polizia, quando i due si sono presentati alla Questura di Firenze i poliziotti della Squadra Mobile hanno constatato che indossavano un abbigliamento compatibile con quello del colpo.

L’uomo della coppia è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con manico in legno compatibile con quello usato durante la rapina.

Sulla base di questi riscontri la Procura della Repubblica di Firenze ha richiesto ed ottenuto dal GIP l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due, riconosciuti anche dalla vittima.

Gli investigatori sono ora a lavoro per verificare eventuali responsabilità degli indagati in altri analoghi episodi, per lo più rapine di cellulari, avvenuti nei giorni scorsi nel capoluogo toscano ad opera di due soggetti indicati dalle vittime come un uomo ed una donna.

Immagine di repertorio