Coronavirus, sequestro con sigilli per un negozio a Firenze
L’esercizio in zona Rifredi
mercoledì 18 marzo 2020 17:11
Ieri una denuncia e oggi il sequestro con sigilli. È stato questo il provvedimento per un negozio di Firenze a causa della violazione delle misure del DPCM per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Si tratta dell’esito di un doppio controllo effettuato dalla Polizia Municipale nel quartiere di Rifredi.
Le pattuglie dei Nuclei Speciali sono intervenuti ieri, su segnalazione di alcuni cittadini, nell’attività di un Internet Point. Gli agenti hanno rilevato che il negozio era aperto nonostante il divieto imposto dal decreto, fa sapere il Comune di Firenze: il titolare, un cittadino indiano, è stato informato che l’attività non poteva restare aperta e quindi denunciato per violazione all'articolo 650 del Codice Penale.
Essendo l’esercizio anche un Money Transfer, attività che quindi può restare aperta, gli agenti hanno spiegato al gestore che poteva continuare a lavorare oscurando tutto il resto, ovvero Internet Point, vendita di gratta e vinci e Cannabis leggere, gioco del lotto.
Gli agenti hanno avvisato il gestore di un successivo controllo, eseguito oggi. Le pattuglie sono tornate e hanno riscontrato che nell’esercizio continuavano le attività non consentite. Per il negozio è quindi scattato il sequestro con l’apposizione dei sigilli.
Immagine di repertorio