Lo scossone di Renzi: lascia e fonda Italia Viva. Nardella: 'Lo capisco, ma continuerò nel Pd'
Il sindaco di Firenze non seguirà l'ex premier
mercoledì 18 settembre 2019 10:28
"Ho deciso di lasciare il Pd e di costruire insieme ad altri una Casa nuova per fare politica in modo diverso. Dopo sette anni di fuoco amico penso si debba prendere atto che i nostri valori, le nostre idee, i nostri sogni non possono essere tutti i giorni oggetto di litigi interni. La vittoria che abbiamo ottenuto in Parlamento contro il populismo e Salvini è stata importante per salvare l’Italia, ma non basta. Adesso si tratta di costruire una Casa giovane, innovativa, femminista, dove si lancino idee e proposte per l’Italia e per la nostra Europa. C’è uno spazio enorme per una politica diversa. Per una politica viva, fatta di passioni e di partecipazione. Questo spazio attende solo il nostro impegno". Scrive così su Facebook Matteo Renzi, annunciando l'addio al Pd e la fondazione del nuovo partito Italia Viva.
"Lascio le polemiche e le dietrologie a chi sta nei palazzi. Io sorrido a tutti e auguro buon ritorno a chi adesso rientrerà nel Pd. E in bocca al lupo a chi vi resterà. Per me c’è una strada nuova da percorrere. Lo faremo zaino in spalla, passo dopo passo. La politica richiede proposte e coraggio, non solo giochi di corrente. Noi ci siamo. Offriamo il nostro entusiasmo a chi ci darà una mano. Offriamo il nostro rispetto a chi ci criticherà. Ma offriremo soprattutto idee e sogni per l’Italia di domani", ha aggiunto il politico fiorentino, ex premier e sindaco di Firenze.
Chi non lo seguirà sarà invece l'attuale sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Continuerò a lavorare nel Pd e a fare le mie battaglie nel Pd", dice il primo cittadino fiorentino. "Per quanto riguarda la scelta di Matteo capisco le sue ragioni, rispetto la sua decisione e confido nel fatto che collaboreremo bene, troveremo le giuste forme di collaborazioni per il futuro. Non drammatizzo il quadro politico che avremo davanti a noi dopo questa decisione".