Giornata mondiale sulla sindrome di Down, Torre San Niccolò illuminata di arancione
'Firenze a fianco di Trisomia 21'
giovedì 21 marzo 2019 13:02
Sarà illuminata di arancione questa sera, giovedì 21 marzo 2019, la Torre San Niccolò a Firenze. A partire dalle 18.50, un'iniziativa per sensibilizzare in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Down.
“Anche quest’anno aderiamo alla Giornata mondiale sulla sindrome di Down e ci schieriamo al fianco dell’associazione Trisomia 21 - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro -, bella realtà cittadina che grazie alla collaborazione con genitori, professionisti e volontari favorisce lo sviluppo delle persone con sindrome di Down e la loro reale integrazione sociale”.
“Per la prima volta abbiamo deciso di illuminare di arancione la Torre San Niccolò - ha spiegato l’assessore -. L’obiettivo dell’iniziativa è attirare l’attenzione dei cittadini e sensibilizzarli sulla realtà delle persone con Trisomia 21 e sull’importanza per loro dei percorsi di autonomia e inclusione sociale, attraverso i quali si riescono a sconfiggere i pregiudizi, che purtroppo sono ancora oggi troppo forti. Andare a scuola, praticare uno sport, trovare un lavoro, vivere in autonomia è un traguardo possibile, ma raggiungibile ancora da troppe poche persone con sindrome di Down. Anche a noi Istituzioni spetta il compito di far sì che possano avare una vita ordinaria e di routine. È un loro diritto”.
Quest’anno la Giornata mondiale sulla sindrome di Down ha per tema ‘Leave no one behind’ e CoorDown Onlus - Coordinamento nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale ‘Reasons To Celebrate’ per denunciare quanto ancora siano lontani gli obiettivi di pieno rispetto dei diritti e uguale accesso alle opportunità per tutte le persone con sindrome di Down.
“Con la campagna ‘Reasons To Celebrate’ - ha detto la presidente di CoorDown Onlus Antonella Falugiani - vogliamo scuotere le coscienze di tutti per denunciare quanto sia ancora lontano l’obiettivo di piena parità di diritti e opportunità per tutte le persone con sindrome di Down. Fintanto che nel mondo ci sarà l’esigenza di questa Giornata, vuol dire che dobbiamo ancora lavorare per il riconoscimento e la valorizzazione della diversità e per un cambiamento culturale profondo nei confronti della disabilità, solo allora nessuno sarà lasciato indietro”.
Il tema della giornata mondiale di quest’anno riprende gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, il piano globale di azione per garantire prosperità e benessere all’intera umanità che si impegna a “non lasciare nessuno indietro”. Un messaggio dunque che vale per tutti gli esseri umani non solo per le persone con disabilità. "Ogni persona deve poter vivere una vita appagante, a partire da uguali diritti e opportunità, in tutti gli ambiti collettivi e sociali. Molti passi in avanti sono stati fatti in questi anni, le conquiste realizzate e la spinta al cambiamento culturale promossi dalle persone con sindrome di Down dimostrano che siamo nella giusta direzione, ma molto è ancora da fare", si legge nella nota del Comune.
(immagine di repertorio)