È la prima volta a Firenze da premier per Giuseppe Conte, che nella mattina di oggi, martedì 9 ottobre, si è recato al polo delle scienze sociali di Novoli per tenere una lezione agli studenti. 

Si tratta di un ritorno per Conte in quelle aule dove, prima di rivestire il ruolo di Presidente del Consiglio, è stato professore di diritto privato. 

Massiccia la presenza di forze dell’ordine intorno al polo e nelle strade interne, dove si è creata anche una piccola folla di studenti in attesa dell’arrivo del premier. Presente anche il rettore dell’Ateneo Fiorentino Luigi Dei. 

Quella di Conte è una prolusione per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza sul tema: "Il processo di neo-costituzionalizzazione del diritto privato nel contesto della tutela multilivello dei diritti e delle libertà fondamentali in Europa". 
 

Arrivato intorno alle 10.20 il presidente Conte, che dopo i saluti alle autorità si è intrattenuto qualche minuto con gli studenti presenti fuori dal plesso. 

La lezione, iniziata intorno alle 10.30, è stata introdotta dal rettore Dei, “forse il presidente ha un po’ di nostalgia di queste aule”. 

“Sono emozionato nel fare questa lezione - esordisce il presidente - e si, ho anche un po’ di nostalgia, ma devo stare attento a parlare - scherza Conte - perché sennò lo spread rischia di salire, nostalgia non vuol dire che voglio tornare all’università. Oggi voglio rivolgermi agli studenti, con questa lezione parlerò degli esiti dell’ultima ricerca che ho svolto prima di diventare premier. Mi siedo come è solito fare nelle lezioni, e ho anche degli appunti”. 

Due gli impegni fiorentini per Conte, che dopo la prolusione si recherà in visita ufficiale all’Accademia della Crusca, dove terrà una relazione dal titolo “Lingua e diritto”.