Caccia, controlli a tappeto dei Carabinieri Forestali in tutta la provincia di Firenze
Sanzioni per l’esercizio di caccia nella fascia di 50 metri da strade pubbliche e nella fascia di 100 metri da abitazioni
lunedì 24 settembre 2018 14:08
Controlli dei Carabinieri Forestali di Firenze sull’esercizio venatorio. I controlli sono scattati dal 1° settembre con la pre-apertura della stagione della caccia.
I controlli e le sanzioni, come riporta una nota diffusa dai carabinieri, sono entrati in funzione anche a fronte delle segnalazioni che lamentavano la pratica dell'esercizio venatorio in prossimità delle abitazioni.
Complessivamente sono stati più di 300 i cacciatori che hanno avuto il controllo durante l’esercizio di caccia e sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 1.500 euro.
Tutte le undici stazioni dei Forestali presenti sul territorio del fiorentino hanno effettuato un servizio finalizzato al rispetto delle norme sull’esercizio venatorio, in particolare il divieto di utilizzo di richiami elettro-acustici, il rispetto della distanza di sicurezza di 100 metri dalle abitazioni, di 50 metri dalle strade pubbliche e di 150 dalle macchine agricole, con particolare attenzione alla direzione dello sparo, il rispetto degli orari di inizio e di fine della giornata venatoria, nonché dei confini delle aree dove la caccia è vietata dalle norme previste per i Siti di interesse comunitario della Rete di tutela “Natura 2000”.
Importante per il cacciatore, precisano i carabinieri, deve essere il rispetto del carniere, delle specie per le quali è consentito l’abbattimento ed avere con sé tutta la documentazione attestante la regolarità della propria posizione venatoria (licenze, bollettini, tesserino) con l’immediata annotazione dei capi abbattuti sul tesserino venatorio.
Le sanzioni comminate riguardano prevalentemente proprio la mancata annotazione sul tesserino regionale dei capi abbattuti e della giornata venatoria, altre sanzioni sono state elevate per l’esercizio di caccia nella fascia di 50 metri da strade pubbliche e nella fascia di 100 metri da civili abitazioni.