Firenze, al via il restauro di Porta San Giorgio
Sette mesi di lavori e 250mila euro
sabato 28 luglio 2018 13:25
Iniziano in questi giorni i lavori di restauro della Porta San Giorgio, a pochi passi da Forte Belvedere a Firenze.
I cantieri, che andranno avanti per sette mesi e avranno un costo di 250mila euro, fanno parte del più ampio progetto di recupero delle mura che ammonta complessivamente a 5 milioni e 200mila euro. Al momento sono state già rinnovate Porta al Prato, Porta San Frediano, Porta alla Croce, le torri della Serpe, San Niccolò e della Zecca e i bastioni del Forte, mentre restano ancora da restaurare Porta Romana e Porta San Gallo.
La Porta San Giorgio ‘soffre’ soprattutto per l’inquinamento e per gli agenti atmosferici. L’appalto prevede il restauro conservativo del paramento murario in pietra forte della Porta e di alcuni tratti murari immediatamente adiacenti e il consolidamento statico dell’arco a sesto ribassato. I lavori prevedono inoltre la pulitura accurata e rimozione di sporco e piante infestanti, la verifica della stabilità delle parti sommitali, il consolidamento degli elementi staccati, e la realizzazione di sistema antivolatile, per impedire in futuro la colonizzazione del sottotetto da parte dei piccioni.
La porta fu costruita nel 1324 sul colle di Boboli, su progetto attribuito ad Andrea Orcagna. A partire dal 1528, all’epoca dell’assedio di Firenze, fu ribassata in modo da risultare meno vulnerabile ai cannoneggiamenti. Negli anni trenta del Novecento il Comune di Firenze realizzò l’allargamento delle dimensioni della porta, demolendo la controporta bugnata cinquecentesca. La porta conserva sul fronte esterno un bassorilievo con San Giorgio e il drago, calco dell'originale di fine Trecento custodito in Palazzo Vecchio.