Firenze, dal restauro della Chiesa di San Giovannino degli Scolopi spunta una volta ‘celestiale’
In corso il recupero della chiesa in via Cavour
venerdì 29 giugno 2018 14:06
Una bellissima sorpresa quella che hanno trovato i restauratori all’opera nella Chiesa di San Giovannino degli Scolopi, in via Cavour a Firenze, dove da qualche mese sono in corso i lavori di recupero degli interni.
La volta della chiesa era completamente plumbea, coperta da strati di fumo, smog e sporco, nonché da uno strato di calce effettuato qualche decennio fa e di cui si era persa traccia. Con la pulitura, effettuata grazie ad un alto ponteggio che protegge visitatori e i fedeli consentendo la fruibilità della chiesa, sono emersi i colori originari, rende noto il Comune di Firenze in un comunicato: tenui tinte pastello, superfici decorate ad oro, stucchi bianchi, in puro stile barocco e altro potrebbe ancora essere svelato.
Il restauro interno della volta, finanziato tramite Art Bonus dalla Fondazione Cr Firenze per 300mila euro, terminerà entro il maggio prossimo. Il Comune ha già provveduto alla messa in sicurezza del tetto eliminando le infiltrazioni di acqua, lavoro da 400mila euro, e al restauro della facciata per 300 mila euro. Il cantiere complessivo della Chiesa vale quindi un milione di euro.
La Chiesa di San Giovannino degli Scolopi rientra tra i dodici complessi religiosi patrimonio comunale, tra i quali San Salvatore al Monte, Santo Spirito, Santissima Annunziata, il convento di Santa Maria Novella, Santa Maria del Carmine e San Carlo dei Barnabiti.
“Questo nostro intervento – ha sottolineato il presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – si inserisce in un più ampio ventaglio di operazioni tese non solo alla valorizzazione di un bene monumentale ma anche ad incrementare i sistemi di sicurezza dell’edificio e dell’ambiente circostante. Favorire una maggiore conoscenza degli interni della chiesa di San Giovannino significa restituire ai fiorentini un luogo di cara memoria e di consueta frequentazione e, al tempo stesso, aggiungere un nuovo tassello al percorso di generale valorizzazione del quartiere di San Lorenzo”.