Firenze, visite polisensoriali e con interprete LIS
Un doppio ciclo di visite e attività
venerdì 26 gennaio 2018 10:04
Per il 2018 i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono un calendario di appuntamenti dedicati ai visitatori con bisogni speciali: un doppio ciclo di visite e attività, uno destinato a non vedenti e ipovedenti, l’altro dedicato a non udenti e ipoudenti. Ecco gli appuntamenti già stabiliti, secondo quanto riportato da una nota del Comune di Firenze.
Domenica 28 gennaio, alle ore 12.30 ci sarà una visita interattiva al Museo Novecento (per non vedenti e ipovedenti) . La visita polisensoriale consente di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni, con un taglio fortemente interdisciplinare e un’attenzione specifica all’Italia e a Firenze. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti: fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini.
Domenica 28 gennaio, alle ore ore 11.00 ci sarà "Bellezza e verità: l’arte di Adrian Paci (con interprete LIS) " presso il Museo del Novecento. Nel progetto Di queste luci si servirà la notte, che prende il nome dall’installazione video appositamente prodotta per la mostra, l’artista albanese Adrian Paci (Scutari, 1969) si confronta con una duplice dimensione: da un lato la condizione dell’uomo in continuo transito, dall’altro il confronto con elementi topici come identità, memoria, ritualità. La visita alla mostra consentirà di approfondire le tematiche di alcune opere, in dialogo con le collezioni del museo, portando il pubblico a comprendere le premesse racchiuse nel lavoro dell’artista e sollecitandolo a porsi qualche domanda: “le mie opere si manifestano come una forma di incontro: incontro con una storia, incontro con un’immagine, avere un’esperienza e interrogarsi su di essa”.
Sabato 10 febbraio, alle ore 10.00 ci sarà la visita alla Cappella Brancacci e alla Fondazione Romano (con interprete LIS) . La Cappella Brancacci è un prezioso gioiello rinascimentale preservato dal tempo. L'iniziativa di decorare la cappella, fondata dalla famiglia Brancacci nel tardo Trecento, si deve al ricco mercante Felice Brancacci che nel 1423 commissiona l'esecuzione degli affreschi. Alle Storie di San Pietro, santo a cui era in origine intitolata la cappella, lavorano insieme Masolino e Masaccio, genio indiscusso del primo Rinascimento.
Sabato 24 febbraio, alle ore 11.30 ci sarà "Le trame del Rinascimento", Visita interattiva al Museo di Palazzo Vecchio . L’Associazione Mus.e in collaborazione con il Museo di Palazzo Vecchio propone un tour speciale per immergersi nelle atmosfere della storia e dell’arte fiorentine. Una visita polisensoriale condurrà alla scoperta della vita nel Palazzo al tempo della corte ducale di Cosimo I de’ Medici. Un percorso che si snoda fra passaggi segreti, ricchi saloni e raccolte stanze private, permetterà di esperire e toccare stoffe, costumi e oggetti d’arte grandi e piccoli, immersi nelle musiche e nei profumi dell’epoca: un viaggio sensoriale indietro nel tempo che aprirà ai visitatori le porte della storia.
Sabato 10 marzo, alle ore 11.00. Mysterion al Museo Bardini . È il 1922 quando Stefano Bardini, l’antiquario più in voga di Firenze, muore lasciando alla città la sua sofisticatissima collezione di opere e oggetti d’arte. Scorrendo le voci del suo testamento emerge ben presto un mistero: un’opera, la più preziosa, manca all’appello. Di quale opera si tratta? Chi l’ha rubata? Ma soprattutto, dov’è stata nascosta? Una sfida contro il tempo, un’indagine sul filo del cronometro che avrà come scena del crimine le sale blu dell’elegante show room Bardini.
Domenica 25 marzo, ore 11.00 Il gusto dell’arte. Visita interattiva al Museo Bardini . L’Associazione Mus.e in collaborazione con i Musei Civici fiorentini propone una visita tattile rivolta a non vedenti e ipovedenti. Il percorso consente di immergersi nell’atmosfera di entusiasmo e ricerca che animava antiquari, studiosi e mercanti tra Ottocento e Novecento, attenti tanto ai capolavori quanto agli oggetti d’arredo e della vita quotidiana. Ecco dunque che statue, armi, bronzetti, cornici, cassoni, tappeti, maioliche diventano protagonisti di un racconto tattile per assaporare il gusto dell’arte in ogni sua forma.
Le visite, per un massimo di 15 persone, sono gratuite; la prenotazione è obbligatoria scrivendo a info@muse.comune.fi.it o presso il nostro call centre
(Tel. 055 2768224 – 055 2768558 da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, domenica e festivi 9.30-12.30).