E' stata sospesa per 5 giorni l'attività lavorativa di un bar a Prato. Motivo: il locale era stato 'teatro' di una rissa violenta tra due persone.

La decisione è stata presa oggi, giovedì 6 luglio 2017, dalla Questura di Prato. Il bar, gestito da una 36enne cinese, era stato luogo di una rissa tra due persone nordafricane, che nei giorni scorsi si erano 'affrontate' armate di coltello e cocci di bottiglie. I due uomini erano stati poi denunciati per lesioni aggravate e possesso ingiustificato di strumenti atti all’offesa.

Il bar, invece, resterà chiuso per 5 giorni: "L’adozione della misura sospensiva, avente finalità cautelare e non sanzionatoria, si è resa necessaria in relazione alla recente verificazione di un grave episodio di turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica della zona", scrive la Questura in una nota.

"Il concreto rischio che altri episodi simili potessero nel brevissimo periodo riproporsi, mettendo a repentaglio l’incolumità personale di altri avventori nonché di residenti della zona, ha determinato il Questore di Prato nell’adozione del provvedimento di sospensione di attività in argomento, motivato da ragioni di necessità e urgenza, avente lo scopo di produrre effetti dissuasivi verso la commissione di reati, così tutelando le esigenze e le aspettative di sicurezza espresse  quotidianamente  dalla collettività pratese,  considerate superiori e prioritarie rispetto all’interesse privato del gestore dell’esercizio commerciale", conclude la nota.

(foto dalla Questura di Prato)