La Festa della mamma porta una rivoluzione nell’ospedale pediatrico Meyer a Firenze.

Un cambiamento, in meglio, della qualità delle cure rivolte ai pazienti più piccoli, quelli ricoverati nella Terapia intensiva neonatale. La Tin dell’ospedale pediatrico fiorentino aprirà le porte ai genitori dei bambini ricoverati 24 ore su 24, consentendo di restare sempre accanto ai loro figli.

Da molti anni, questo reparto ha progressivamente allargato la fascia oraria in cui mamme e papà possono accudire i loro bambini: fino ad ora l’ingresso era permesso dalle 11.30 alle 23.30 mentre adesso anche nelle ore notturne.

I piccoli così, fa sapere l’ufficio stampa del Meyer, potranno contare sulla presenza dei genitori e, in caso di risveglio, addormentarsi con la voce rassicurante della mamma. Su richiesta, sarà possibile anche allargare questa possibilità ad altri familiari.

“I neonati hanno bisogno dei loro genitori – ha spiegato il dottor Patrizio Fiorini, responsabile della Tin – soprattutto durante il momento del ricovero in ospedale. La vicinanza di mamma e papà ha sicuramente un effetto rassicurante per il bambino e la possibilità di garantire la continuità di questa relazione senza interruzioni comporta indubbi vantaggi sia per i neonati che per i genitori stessi, riducendo stress e timori”.

“Tra gli effetti benefici – conclude Fiorini - anche la possibilità per i genitori di prendere parte in prima persona alle cure di cui i bambini necessitano, imparando direttamente dagli operatori. Un’esperienza che si rivela preziosa anche nell’ottica del momento in cui sarà possibile fare ritorno a casa”.

La Tin del Meyer è un reparto ad alta specializzazione: qui, ogni anno, vengono ricoverati circa 250 bambini, che arrivano da tutta la Toscana e non solo.