'Criminal minds beyond the borders', una puntata ambientata a Firenze
La puntata è dedicata al mostro di Firenze
sabato 15 aprile 2017 12:00
“Criminal Minds Beyond the Borders” è una serie tv nata nel 2016, spin off di “Criminal Minds” arrivata alla sua dodicesima stagione ( e confermata per una tredicesima). Entrambe le serie vanno in onda sul canale americano CBS, in Italia gli episodi si trovano sui canali Rai e Sky.
Criminal Minds Beyond the Borders parla di una squadra di profilers dell’FBI che opera solo in campo internazionale, ovvero quando cittadini statunitensi si trovano in pericolo o siano uccisi.
La seconda puntata della seconda stagione, intitolata “Il Mostro” ha per protagonista la città di Firenze e una brutta pagina della sua storia, definito come il più famoso serial killer italiano nel telefilm.
La squadra di investigatori viene chiamata in seguito alla morte di due studenti americani in vacanza studio a Firenze, che si erano appartati in cerca di intimità nelle colline vicino alla città. Una figura che rimane nascosta uccide il ragazzo con un colpo di pistola; poi la ragazza e la mutila.
Un modus operandi tristemente famoso per gli abitanti della nostra città che vedono ritornare un grande incubo.
L’episodio è andato in onda nel mese di Marzo 2017 ed è stata vista da 5,37 milioni di spettatori negli U.S.A. Come special guest ci sono Paul Sorvino, Aida Turturro, Luca Malacrino e Gianfranco Turrin, tutti attori italo- americani. Qui il promo in inglese della puntata.
Non si conosce la data di messa in onda in Italia, probabilmente a Giugno 2017.
Ma cosa succede nella puntata? ATTENZIONE SPOILER!
La storia prende origine dalle vicende de “Il Mostro” ma continua su una strada di fantasia. Nella versione del telefilm, infatti, il Mostro non è mai stato catturato ( viene spesso paragonato a “Zodiac”, infatti).
I detective arrivano a Firenze e scoprono che il B.A. U. ( Behavior analysis unit) ha fatto un profilo dell’assassino che è stato insabbiato dalle autorità. A richiedere il profilo fu Carmela Tafani, brillante poliziotta che pagò lo scotto di essere una donna in un periodo sessista. Lei capì che l’assassino era il Professor Domenico Scarpa che sfogava sulle donne la rabbia verso la madre, prostituta che da piccolo lo obbligava a sedere sul sedile posteriore mentre vendeva il suo corpo al cliente.
Nonostante gli sforzi della donna il Dottore non fu mai arrestato. Fu denunciato dalla sorella per abuso carnale ma riuscì a farla franca.
Intanto una coppia di turisti inglesi viene uccisa nello stesso brutale metodo. Il Dottore sembra avere un alibi solidissimo, ma i profiler scoprono l’esistenza di un figlio nato dall’incesto. Un bambino che vuole ripercorrere le orme del padre e arriva a rapire anche Carmela Tafani.
Fortunatamente la squadra riesce a bloccarlo e, finalmente, ad arrestare Domenico Scarpa per i 14 omicidi de “Il Mostro”.