Giuseppe Rossi, altro dramma: rottura del crociato, nuovo calvario per il 'fiorentino adottato'
Nuovo infortunio per Pepito Rossi
lunedì 10 aprile 2017 15:27
E' di fatto un 'fiorentino adottato', Giuseppe Rossi. E Pepito vive adesso un nuovo calvario: "Rottura del legamento crociato anteriore della gamba destra, necessario intervento chirurgico con stop non inferiore ai 6 mesi", recita il report medico dopo l'infortunio di ieri, nella gara del suo Celta Vigo contro l'Eibar nella Liga Spagnola. Minuto 30, torsione innaturale dell'articolazione, il ragazzo che esce in lacrime.
Un nuovo dramma sportivo per Rossi, ancora di proprietà della Fiorentina ma in prestito proprio al Celta Vigo. Giusto una settimana fa, quella che sembrava una nuova rinascita, con una tripletta sul campo e tutti sicuri: 'Pepito is back'. Invece, il ginocchio tradisce ancora Giuseppe. Stavolta il destro, e non il 'maledetto' sinistro, operato più volte. Per questo, ancora una volta Rossi è pronto a combattere e rialzarsi.
"Bene, eccoci qua. Un altro ostacolo da superare. Ma sono pronto a combattere contro tutto per tornare a fare quello che amo più di ogni altra cosa al mondo.. giocare a #CALCIO! Grazie di cuore per i vostri messaggi. Adesso inizia un nuovo percorso... #nevergiveup #passionbeatseverything", scrive Rossi via Facebook.
Tanti, tantissimi messaggi di solidarietà dal mondo del calcio e non solo. Anche, e soprattutto, da Firenze, dove Rossi è stato per anni una sorta di 'figlio adottivo'. Un ragazzo, classe '87, di classe sopraffina, di talento incredibile ma di altrettanta immensa sfortuna. Arrivò a Firenze a gennaio 2013, con già 3 operazioni al ginocchio sinistro alle spalle. Arrivò infortunato, e subito coccolato dai tifosi fiorentini. Uno che tutti giudicavano 'da Barcellona', ma che per i problemi fisici era costretto a ripartire. I risultati sul campo si videro nella stagione 2013/2014: subito gol all'esordio in campionato, in totale 14 nel solo girone di andata (compresa la famosa tripletta nel 4-2 alla Juve dell'ottobre 2013)... fino ad un altro infortunio, il 5 gennaio contro il Livorno.
Rimase capocannoniere di Serie A per un paio di mesi pur senza giocare, Rossi, che rientrò ad inizio maggio senza però riuscire a centrare il Mondiale in Brasile, nella nota controversia con Cesare Prandelli. E senza riuscire ad incidere nella finale di coppa Italia (unica dell'era Della Valle a Firenze) contro il Napoli. Nell'agosto 2014, poi, nuovo infortunio e fuori tutta la stagione. Dunque il nuovo rientro, con Paulo Sousa, ma a gennaio scorso il prestito al Levante. Fino ai nuovi saluti della scorsa estate, direzione Vigo. In totale 42 partite e 19 gol con la maglia viola, per Rossi, in tre anni.
Un ragazzo che Firenze ha adottato come un figlio, che oggi è costretto a vivere un nuovo calvario. Con la voglia, però, di non mollare. Di riuscire a rialzarsi per l'ennesima volta.
(foto di Fiorentina.it)