Cappelle del commiato a Scandicci, la svolta dopo le polemiche
Nuova proposta per le Camere ardenti che dovevano sorgere nel centro abitato
venerdì 18 marzo 2016 13:09
Dopo le polemiche con lamentele forti dei cittadini, ecco la probabile svolta. A Scandicci a tenere banco è ancora il tema delle Camere ardenti che l'Humanitas vorrebbe realizzare a San Giusto, in pieno centro abitato, dopo aver rilevato l'ex colorificio Lorens. La struttura si trova in mezzo alle palazzine, di fronte all'ospedale di Torregalli. Dapprima una raccolta firme dei cittadini, poi assemblee pubbliche con tante persone contrariate dal possibile futuro del quartiere di San Giusto. Motivo centrale: il luogo del nuovo progetto di onoranze funebri, con cappelle del commiato, in pieno centro abitato, non è ritenuto consono ad un'attività di questo tipo. Troppo traffico, poco spazio per i parcheggi, poca privacy per i parenti dei defunti. Insomma, non certo l'ideale per chi dovrebbe stringersi nel dolore per gli ultimi saluti ai propri cari.
Dunque, dopo settimane di dibattiti, la possibile svolta, annunciata dal Sindaco Sandro Fallani in Consiglio Comunale. "I cittadini hanno chiesto all'amministrazione e al sottoscritto se il progetto fosse lecito e corretto, a livello regolamentare e tecnico. Sì, l'intervento ha tutte le autorizzazioni in regola, a livello urbanistico e di regolamento di polizia mortuaria. Ma è compito del Sindaco trovare ogni possibile soluzione a fronte di una controversia. E il Comune si prende la responsabilità di individuare sul territorio altre aree in cui poter fare queste attività. Un'area in cui si possa fare una stanza per le cappelle del commiato. Una l'avremmo già trovata, si tratta delle attuali cappelle delle cerimonie laiche al cimitero di Sant'Antonio. Lo faremo tramite bando pubblico, e chiunque fosse interessato potrebbe partecipare, per gestire un'area con le cappelle del commiato".
Intanto, nell'ex colorificio Lorens a San Giusto i lavori sono in corso, ed entro giugno/luglio saranno aperti gli uffici delle onoranze pubbliche a cura dell'Humanitas. Per il momento, però, senza cappelle del commiato, vista la svolta annunciata da Fallani. In attesa, poi, del bando pubblico nella nuova area, al quale dovrebbe partecipare la stessa Humanitas, per realizzare – finalmente – le nuove cappelle del commiato in territorio scandiccese.