Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, l'ultima de' Medici
Firenze la ricorda il 18 Febbraio
Il 18 Febbraio Firenze festeggia Anna MAria Luisa de' Medici, meglio conosciuta come Elettrice Palatina.
Fu questa donna, dallo straodinario fiuto politico e sociale, a salvare le arti e le bellezze che la dinastia dei Medici aveva donato Firenze e a rendere il capoluogo toscano un luogo colmo di bellezza e meraviglia.
Anna Maria nacque a Firenze nel 1667, figlia di un matrimonio traumatico fra il Granduca Cosimo III e la principessa Margherita d'Orleans che culminò con la madre che volontariamente fuggì in convento rinunciando a figli, nomi e ricchezze pur di non stare con il marito.
Anna Maria fu data in sposa nel 1691 al principe elettore palatino ( ovvero colui che aveva il compito di eleggere l'Imperatore del Sacro Romano Impero) Giovanni Carlo Guglielmo I e lo raggiunse in Germania. La loro vita matrimoniale fu serena - cosa assai rara a quei tempi- ma senza figli e, alla morte del marito nel 1716, la giovane donna tornò a Firenze.
Il padre Cosimo III giaceva nella disperazione assoluta, dato che nessuno dei tre figli aveva avuto eredi e sembrava prossima l'estinzione della casata Medici con la sua morte. La situazione politica era complicatissima: Germania, Spagna e anche la Francia tentavano di arrogare diritti sulla Toscana.
Anna Maria Luisa fu l'ultimo membro dei Medici a sopravvivere, vide infatti la morte del padre Cosimo ( 1723) e del fratello Gian Gastone (1737) con cui non aveva mai avuto un rapporto felice a causa dei costumi troppo libertini dell'uomo e che l'aveva spinta a trasferirsi a Villa La Quiete.
La donna, giunta al termine della sua vita, stipulò con i Lorena -la nuova dinastia regnante su Firenze- il "Patto di Famiglia". In questo contratto si stabiliva che i francesi non potessero trasportare «o levare fuori della Capitale e dello Stato del Granducato ... Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose... della successione del Serenissimo GranDuca, affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri.»
In altre parole l'Elettrice Palatina si assicurò che Firenze non fosse svuotata delle sue opere d'arte.
Morì nel 1743 e le sue spoglie furono sepolte in San Lorenzo, chiesa a cui Anna Maria Luisa destinò gran parte della sua eredità.
Foto della pagina facebook Associazione Muse di Firenze