Misteri fiorentini: il fantasma di Bianca Cappello
Pare che la nobildonna veneziana si aggiri ancora nel Palazzo, dopo la tragica morte avvolta dal mistero...
I palazzi storici fiorentini sono numerosi e intorno a essi spesso aleggiano leggende che traggono spunto da intrighi e misteri del passato. Al numero 26 di via Maggio, per esempio, c'è il Palazzo che Francesco I de' Medici, Granduca di Toscana dal 1574 al 1587, fece costruire per la sua amante Bianca Cappello, una nobildonna veneziana. Tra i due nacque subito un amore travolgente e nonostante il Granduca fosse già sposato con Giovanna d'Austria, si innamorò perdutamente di Bianca. Quindi, con l'obiettivo di avvicinarla alla sua residenza di Palazzo Pitti, le regalò un palazzo meraviglioso costruito dal Buontalenti.
Giovanna d'Austria, la moglie del Granduca, morì prematuramente e Bianca e Francesco si sposarono nel 1579. La famiglia Medici, però, non accettò questa relazione e dimostrò sempre una grande freddezza nei confronti di Bianca: si sospetta, infatti, che dietro la morte dei due innamorati ci sia lo zampino della famiglia regnante. I due morirono presso la villa Medicea di Poggio a Caiano nel 1587... con un solo giorno di distanza l'uno dall'altra.
L'autopsia fu ordinata ai medici dal fratello di Francesco I, il Cardinale Ferdinando, per fugare ogni dubbio sulla propria innocenza, e la causa dei decessi venne identificata nella malaria. Ma un approfondito studio scientifico che si concluse 2006, rivelò che i due amanti morirono perché furono... avvelenati con l'arsenico. La ricerca scientifica uscì nell'edizione on-line di una fra le più prestigiose riviste di medicina al mondo: il "British Medical Journal".
Il nobile napoletano Flavio di Arazzola, marchese di Mondragone, pare fosse molto vicino al Granduca Francesco I De’ Medici perché era stato suo maestro quand'era fanciullo, su incarico di Cosimo I. Sembra, inoltre, che sua moglie, Donna Mondragone, avesse cercato di favorire gli incontri tra i due innamorati, proprio nel Palazzo Mondragone che nel 1570 fu venduto dai Ricasoli al marchese Flavio di Arazzola.
Ferdinando I de’ Medici succedette a Francesco I nella guida del Granducato e, dopo i funerali, fece deporre il corpo del fratello nella basilica di San Lorenzo; il corpo d Bianca, invece, fu sepolto in un luogo ancora oggi sconosciuto. In seguito, per cancellare il ricordo della donna, Ferdinando I sostituì lo stemma dei Mondragone con quello dei Ricasoli.
E veniamo finalmente alla leggenda che parla del fantasma di Bianca Cappello...
Pare, infatti, che la donna, durante le buie notti fiorentine, si aggiri ancora nel suo palazzo, dopo la tragica morte avvolta ancora dal mistero.