In tanti una finale europea della Fiorentina non l'hanno neanche mai vista. Parecchi, invece, si ricordano ancora bene quell'amaro doppio atto del 1990 contro la Juventus. Era la Coppa Uefa, con il ritorno beffardamente giocato nel 'covo bianconero' di Avellino. Era la Fiorentina di Dunga, dell'ultima versione viola di Baggio (che di lì a poco sarebbe andato proprio a Torino), di Di Chiara, di Buso, di Battistini, di Nappi, con Ciccio Graziani in panchina.

Stasera la Fiorentina ci riprova, a 33 anni di distanza da quel 16 maggio 1990. A Praga, contro il West Ham, con il sogno di alzare la Conference League, con la società viola che è già diventata la prima in assoluto a giocare la finale di tutte le competizioni Uefa della storia. Per questo tutta Firenze e tutto il popolo viola si sta mobilitando.

Al Franchi ci sarà il grande evento con 30mila presenti e maxischermi, così come le arene e i locali estivi si preparano ad accogliere i fiorentini. Ma in migliaia di tifosi viola stanno arrivando in queste ore anche a Praga, sede della finale. La capitale della Repubblica Ceca si sta colorando di viola: sono attesi poco meno di 6mila tifosi della Fiorentina all'Eden Arena, più di 3mila invece resteranno fuori nella fan zone perché sprovvisti di biglietto.

Proprio a Praga è stato istituito per i tifosi viola il Fan Meeting Point di VýstavištÄ›, un grande spazio espositivo con un programma di intrattenimento dal vivo, chioschi di cibo e bevande e altro ancora. Già da stamani però il centro città era colorato di viola, con anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che si è intrattenuto con i tifosi. Tanti sono arrivati in aereo da varie parti d'Italia (chi da Bologna, Milano o Roma, ma qualcuno anche da Rimini, più alcuni voli charter), altri con pullman o mezzi propri. Tutti a caccia di un sogno: tornare a Firenze con la Conference.

In partenza per Praga anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che oggi, intervenuto ad 'Un giorno da pecora' su Rai Radio 1, ha fatto un 'fioretto' per la Fiorentina. I conduttori gli hanno proposto di tingersi una ciocca di capelli di viola in caso di vittoria della Fiorentina, e il sindaco ha accettato, "una ciocca piccolina però", ha detto.

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