San Giovanni Battista, patrono di Firenze
Perchè San Giovanni è il patrono di Firenze? Ecco la sua storia
San Giovanni, secondo i Vangeli, è il cugino di Gesù. Sua madre, Elisabetta, era sorella di Maria e sarà la stessa Madonna a ricevere l'annuncio della gravidanza della parente dall'arcangelo Gabriele.
Il nome Giovanni, secondo i Testi Sacri, fu imposto dallo stesso angelo e Zaccaria, il padre, si adegò alla volontà divina.
Giovanni andò a vivere nel deserto, coperto solo da un vestito fatto di peli di cammello, nutrendosi di locuste e miele selvatico. Non è mai emerso chiaramente il rapporto avuto con Gesù, alcuni testi parlano di una totale dipendenza, altri dir ispetto ma di dubbi sul fatto che fosse veramente il Messia.
L'unica cosa certa è che Giovanni ebbe molti seguaci e che li battezzava, usando quyesto antiuco rituale con uno specifico compito di conversione. Giovanni battezzò anche Gesù Cristo, passo che viene narrato nel Vangelo.
Giovanni morì in galera: il re Erode Antipa conviveva con la cognata Erodiade, già sposata e con una figlia al fratello e il Battista condannò questa unione, per questo fu incarcerato.
Salomè, la figlia di Erodiade pretese che l'uomo fosse ucciso per decapitazione e il Re abbedì a questo capriccio, facendo uccidere Giovanni.
San Giovanni è il patrono di molte città nel mondo, compresa Firenze.
Un dito, donato dall'antipapa Giovanni XXIII, sarebbe conservato nel Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, in quanto corredo della Cattedrale.
Ma perchè Giovanni è il patrono di Firenze? San Giovanni Battista era considerato una figura dall'animo battagliero e fiero, così quando Firenze abbandonò i riti pagani e quindi il vecchio patrono Marte, la scelta fu naturale. Si scelse una figura forte, dall'animo guerriero e indomito.
Dagli oggetti e dai documenti ritrovati si è arrivati a stabilire che San Giovanni è il patrono di Firenze almeno dal 1200.