'Negozi Sicuri', nel 2025 erogati 105 contributi per rafforzare la sicurezza delle attività commerciali
Comune e Camera di Commercio di Firenze confermano il progetto anche per il 2026
martedì 30 dicembre 2025 12:31
Sono stati 105 i contributi erogati nel corso del 2025 nell’ambito del progetto “Negozi Sicuri”, promosso dal Comune di Firenze e dalla Camera di Commercio di Firenze, a favore delle imprese che hanno investito nel rafforzamento della sicurezza di negozi e sedi aziendali contro atti vandalici e furti, in particolare le cosiddette spaccate.
A fronte di 129 domande presentate, 105 sono state ritenute ammissibili: i contributi hanno sostenuto 54 attività fiorentine e 51 imprenditori del commercio operanti in altri comuni della Città Metropolitana di Firenze.
Il progetto “Negozi Sicuri” è stato nel frattempo confermato anche per il 2026, grazie a un nuovo accordo tra Comune di Firenze e Camera di Commercio di Firenze, che prevede il coinvolgimento della Città Metropolitana nella prossima edizione.
“Siamo al fianco di chi lavora ogni giorno con le proprie attività nelle strade della città – affermano gli assessori allo Sviluppo economico Jacopo Vicini e alla Sicurezza Andrea Giorgio –. La conferma di ‘Negozi Sicuri’ per il 2026 dà continuità a un progetto che funziona, come dimostrano i numeri dei contributi erogati nel 2025, e che si inserisce in un impegno quotidiano per la vivibilità e la sicurezza dei quartieri. I negozi e le attività imprenditoriali hanno un valore sociale oltre che economico e vanno tutelati facendo squadra tra istituzioni e operatori”.
Soddisfazione anche da parte della Camera di Commercio. “Il bilancio degli interventi è molto positivo – ha dichiarato il presidente Massimo Manetti –. Il progetto ‘Negozi Sicuri’ ha dimostrato di funzionare: nel 2025 abbiamo ricevuto in media una domanda ogni tre giorni da parte di imprenditori di Firenze e della Città Metropolitana. Anche nel 2026 il bando continuerà a puntare sulla prevenzione e sul rafforzamento dei sistemi di sicurezza”.
I contributi a fondo perduto di “Negozi Sicuri 2025” sono stati destinati alle imprese che hanno scelto di potenziare la protezione dei locali, attraverso l’adeguamento di bandoni e porte di accesso, l’installazione o l’ammodernamento di impianti di allarme, videosorveglianza e sistemi antintrusione. L’agevolazione ha coperto il 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo di 1.000 euro (Iva esclusa) e un contributo massimo pari a 5.000 euro per ciascuna impresa.
