Ex convitto della Calza, ordinanza di cessazione dell’utilizzo turistico ricettivo e somministrazione
La notifica del Comune alla proprietà: 'Cambio d'uso a turistico ricettivo e attività di ristorazione'
giovedì 04 dicembre 2025 19:11
Notificata nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 dicembre, alla proprietà dell’ex Convitto della Calza a Firenze un’ordinanza “di cessazione dell’uso difforme” dei locali. L’atto della Direzione Urbanistica del Comune di Firenze fa seguito agli accertamenti svolti dalla Polizia Municipale e dagli uffici dell’Amministrazione Comunale e ordina la fine dell’utilizzo turistico ricettivo e commerciale per la somministrazione autonoma dell’immobile, entro il termine massimo di 90 giorni.
“Gli accertamenti fin qui svolti – si legge nelle conclusioni istruttorie riportate nell’ordinanza - e i servizi on-line di promozione e prenotazione evidenziano il mancato avvio dell’attività principale di SPA-centro benessere e relativa foresteria con annessi servizi di ristorazione per gli ospiti e, viceversa, la presenza, ai piani superiori (dove era prevista la foresteria al servizio degli ospiti della SPA-centro benessere) di un’attività turistico-ricettiva autonoma e provvista di spazi accessori di SPA, con questo invertendo la relazione corretta tra le funzioni previste in progetto e determinando un cambio d’uso a turistico-ricettivo, non ammesso dalla disciplina urbanistica previgente (R.U.) e vigente (N.T.A. del P.O. artt.12 e 64)”.
“Gli accertamenti svolti e la presenza dell’insegna del ristorante sulla pubblica via - è inoltre specificato nelle conclusioni istruttorie - evidenziano altresì, a fronte del mancato avvio dell’attività principale di centro benessere - SPA e relativa foresteria con annessi servizi di ristorazione per gli ospiti, viceversa l’insediamento di attività di ristorazione aperta al pubblico generico, invertendo anche per tale attività complementare la relazione corretta e configurando un cambio d’uso verso l’uso commerciale non previsto nei titoli edilizi e non ammesso dalla disciplina urbanistica previgente (R.U.) e vigente (N.T.A. del P.O. art.12)”.
Nelle scorse settimane erano arrivate le sanzioni (per attività ricettiva extralberghiera effettuata senza titolo e per un’insegna apposta all’esterno indicante un’attività di ristorazione, non consentita nei locali della struttura) e la rimozione da Booking per l'attività.
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