el corso della giornata di mercoledì 26 novembre, i carabinieri di San Casciano in Val di Pesa sono interventi presso l’abitazione di un’anziana del luogo di 87 anni che aveva segnalato un tentativo di truffa del cosiddetto “finto carabiniere”. 

La vittima, contattata sull’utenza fissa di casa e insospettita dalle richieste dell’interlocutore, con il telefono cellulare ha chiamato in diretta il 112. I militari dell’Arma hanno raggiunto la casa della donna mentre era ancora al telefono con il presunto carabiniere.

Durante la conversazione, fanno sapere i carabinieri, l’interlocutore ha cercato di convincere l’anziana vittima che la sua auto, la notte precedente, era stata utilizzata per compiere una rapina e che quindi avrebbe dovuto consegnare gioielli e denaro ad un delegato che si sarebbe presentato a breve da lei.

Infatti, poco dopo, presso l’abitazione della donna si è presentato un uomo di nazionalità egiziana, 23enne, che si è qualificato come “il delegato”. La donna gli ha consegnato la busta contenente denaro e gioielli. A scambio avvenuto sono intervenuti i carabinieri, che hanno messo in sicurezza la signora fermando il giovane.

L’uomo è stato tratto in arresto per l’ipotesi di truffa aggravata e tradotto presso la casa circondariale di Firenze-Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

(immagine di repertorio)