Ha cercato di estorcere denaro e alcolici a un ristorante di Firenze, ma è stato fermato da un agente della Polizia e grazie al successivo intervento dei Carabinieri.

Nella serata di martedì 30 settembre 2025, i militari hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino nepalese per i reati di tentata estorsione, danneggiamento, percosse, resistenza a pubblico ufficiale e porto d'armi od oggetti atti ad offendere. Allertati dalla Centrale Operativa, i carabinieri sono intervenuti presso un ristorante in via Giuliani dove l'uomo, in escandescenza, era stato trattenuto con non poca difficoltà da un agente della Polizia di Stato in forza a Firenze, libero dal servizio. Solo il successivo intervento di sei militari consentiva di immobilizzare definitivamente l'uomo.

Dopo i primi accertamenti, è emerso che l'arrestato si era recato presso il ristorante già nel pomeriggio, richiedendo soldi e alcolici e minacciando i dipendenti e danneggiando il locale al loro rifiuto, comportamento per il quale era stato denunciato in stato di libertà.

Durante la serata l'uomo si è presentato nuovamente al ristorante e, mentre stava asportando alcolici dal balcone, all'arrivo della titolare, ha aggredito la donna minacciandola di morte per farsi consegnare il denaro. 

L'intervento dell'Agente di Polizia e il successivo intervento dei Carabinieri hanno permesso di arrestare l'uomo, trovato anche in possesso di un grosso coltello da cucina. 

L'arrestato, dopo aver trascorso la notte presso la Casa Circondariale di Sollicciano, è stato portato davanti al Tribunale di Firenze che ha convalidato l'arresto e sottoposto l'indagato alla misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. La colpevolezza dell'indagato dovrà essere acclarata nel corso del processo e per lo stesso vige la presunzione di innocenza.