Firenze, arrivati i primi 25 bus elettrici finanziati dal PNRR
La gran parte di questi mezzi saranno dedicati sulle linee 6, 20 e 23
mercoledì 25 giugno 2025 16:50
Presentati nella mattina di oggi, mercoledì 25 giugno, i 25 bus elettrici, finanziati con i fondi PNRR ottenuti dal Comune di Firenze,che rappresentano il primo tassello della rivoluzione “a batteria” del parco mezzi di Autolinee Toscane .
Tra i presenti l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli, l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa, Henry Zhang direttore generale BYD Europe e Patrick Zhou sales manager BYD Europe.
“È un grande investimento del Comune di Firenze per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, arriveremo quasi a 100 nuovi mezzi elettrici entro il 2026. Come Amministrazione ci siamo impegnati al massimo per avere i 50 milioni di fondi PNRR per investire su un trasporto pubblico più efficiente e meno inquinante – ha dichiara to l'assessore Giorgio – grazie ai nuovi mezzi ma anche a infrastrutture di ricarica che sono fondamentali per abbattere l’inquinamento. Questo progetto si inserisce nella nostra politica per incentivare un modo diverso di spostarsi e di vivere la città e per abbattere le emissioni inquinanti. Consegniamo oggi alle fiorentine e ai fiorentini la prima tranche di 25 mezzi più comodi, più silenziosi, più efficienti e più moderni. E altri 53 arriveranno nei prossimi mesi portando la flotta elettrica di At a quasi 100 mezzi nuovi in città. Dopo il bonus TPL, i bussini in centro fino a mezzanotte, il ricambio dei mezzi più vecchi continua il nostro impegno per una mobilità sempre più pubblica, puntuale ed efficiente”.
“È in corso un processo che, grazie a fondi nazionali ed europei, consentirà di avere una flotta con decine mezzi elettrici e l’estensione delle aree di ricarica – ha commentato l’ad di At Laugaa –. La capacità degli enti locali di intercettare i fondi e la nostra esperienza nel gestirli sta consentendo questa svolta green. Una collaborazione vincente a beneficio della città e dei cittadini che scelgono il trasporto pubblico locale”.
"La Toscana compie oggi un passo fondamentale verso la dimensione della mobilità sostenibile e innovativa, con l’arrivo dei primi 25 bus elettrici finanziati dal PNRR. Questo traguardo rappresenta non solo un investimento concreto nel trasporto pubblico, ma anche una scelta chiara a favore dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, Autolinee Toscane e partner internazionali come BYD, stiamo costruendo un futuro più verde, riducendo le emissioni e migliorando l’efficienza del servizio". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
L’acquisto dei bus e la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica (22 stalli e 1,72 MW) sono finanziati dall’Unione Europa, grazie al Next Generation EU, tramite fondi del PNRR ottenuti dall’Amministrazione comunale.
Questo rappresenta il primo step dell’investimento sull’elettrico voluto dal Comune pari a 49,7 milioni di euro. Complessivamente il progetto prevede l’acquisto di 70 mezzi BYD (per una spesa di 35 milioni) e la realizzazione di due stazioni di ricarica (nel deposito di via Pratese e in viale XI Agosto per un costo 14,7 milioni di euro). Ma grazie alle economie ottenute è stato possibile, nell’ambito dello stesso finanziamento, acquistare ulteriori 8 autobus elettrici da 12 metri di produzione IVECO. Quindi i bus saranno in totale 78. Questo ricambio del parco mezzi avrà significativi i benefici ambientali: la riduzione annua stimata è pari a 3.700 tonnellate di CO2, 22,1 tonnellate di ossidi di azoto e 0,7 di PM10.
I bus presentati oggi sono la prima tranche della fornitura complessiva di 70 mezzi di produzione BYD; gli altri 45 arriveranno entro il 2026 insieme agli 8 IVECO. Bianchi come tutti gli urbani della Toscana, sono del modello BYD K9UD: 3 porte, lunghezza 12 metri, larghezza 2,5 metri e altezza 3,3 metri. I posti totali sono 85 e sono dotati di rampa per accesso disabili manuale. La capacità è di 422 kWh per una autonomia di 260 km. A bordo montano il sistema AVM, il sistema di videosorveglianza con telecamere e sono allestiti anche con il sistema di pagamento contactless Tip Tap.
La gran parte di questi mezzi saranno dedicati sulle linee 6, 20 e 23 ed altri prenderanno servizio, sulla base delle necessità, anche su altre linee. Con questo ingresso la flotta elettrica fiorentina arriva a 47 mezzi. Oltre agli ultimi 25 veicoli, sono in strada anche i 10 bus Gulliver Tecnobus – in servizio da molti anni sui bussini C - e i nuovissimi 12 Karsan E-Jest da 6 metri, presentati a gennaio e acquistati dalla Città Metropolitana di Firenze.
La stazione di ricarica al deposito di via Pratese è dotata di 22 stalli e può impegnare una potenza massima di 1,72 MW. I lavori sono iniziati a giugno 2024 per concludersi lo scorso aprile e nelle ultime settimane sono stati eseguiti i collaudi e i test.
La seconda infrastruttura di ricarica, con ulteriori 52 stalli, è in fase di realizzazione in viale XI Agosto dove un tempo sorgeva il campo nomadi dell’Olmatello. I lavori si concluderanno nel 2026, termine entro cui si completerà anche il parco mezzi di 78 nuovi bus elettrici
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