Cento anni per il Museo Bardini: visite, eventi e restauro del San Michele Arcangelo di Piero del Pollaiolo
Durante il festival Firenze dei Bambini, i più piccoli potranno trascorrere persino la notte all'interno del museo
venerdì 09 maggio 2025 12:31
Il Museo Stefano Bardini di Firenze festeggia i suoi primi cento anni di vita con un ricco calendario di appuntamenti e il restauro del San Michele Arcangelo che abbatte il drago di Piero del Pollaiolo, uno dei fiori all’occhiello del museo civico fiorentino, al cui delicato intervento sarà possibile procedere grazie al lavoro della sovrintendenza dei musei comunali e alla donazione dei Friends of Florence.
È stato approvato in giunta e parte ufficialmente il restauro di una delle opere più prestigiose e rappresentative della collezione che il celebre antiquario Stefano Bardini, morto nel 1922, donò alla Città di Firenze con lascito testamentario, insieme al palazzo di piazza de’ Mozzi nel quale era esposta, da lui già adibito a showroom, che il Comune ristrutturò e aprì al pubblico come museo nel 1925.
“Ringraziamo ancora una volta la Fondazione Friends of Florence per l’impegno per l’arte e la cultura della nostra città” ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “La donazione liberale di 20mila euro servirà a recuperare il dipinto che sarà restaurato sotto gli occhi dei visitatori in una sala del museo per non privare i visitatori della fruizione dell’opera durante i lavori e offrire al pubblico la possibilità di assistere in diretta al loro svolgimento”.
“Il progetto di Muriel Vervat per il restauro del Pollaiolo, candidato all’edizione 2024 del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro ha trovato grande approvazione da parte dei nostri donatori” sottolinea Simonetta Brandolini d’Adda Presidente di Friends of Florence. “Sarà un’occasione interessante per studiare e meglio comprendere la maestria dell’artista e, con il restauro eseguito “dal vivo”, i visitatori del Museo Bardini non soltanto potranno continuare a vedere l’opera durante l’intervento, ma avranno anche la possibilità di assistervi in diretta e di scoprire quanto sia importante continuare a conservare capolavori significativi per la storia dell’arte mondiale”
“Quest’anno si celebra il centenario del museo e vogliamo riproporre una serie di attività legata a questa importante ricorrenza” ha sottolineato Carlo Francini, direttore dei Musei Civici. “Visite per adulti, famiglie e bambini, poi incontri ed approfondimenti che da ora ci accompagneranno fino a maggio 2026 per approfondire conoscere e amare ancora di più questo meraviglioso scrigno donato alla città”.
In occasione del centenario del Museo Bardini, aperto al pubblico come museo civico agli inizi del mese di maggio 1925 per consentire la fruizione della preziosa donazione Bardini, i Musei Civici Fiorentini e la Fondazione MUS.E presentano al pubblico un ricco programma di iniziative e di attività culturali, artistiche ed educative.
Per tutto il mese di maggio, infatti, nei giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì sarà possibile prendere parte a un ampio ventaglio di percorsi guidati e di attività: fra questi si ricordano le visite per giovani e adulti e il laboratorio Un mondo blu, dedicato ai più piccoli, mentre per i sabati 10, 17, 24 e 31 maggio alle 10 sarà possibile prendere parte alle Passeggiate Bardini, realizzate in collaborazione con la Fondazione Bardini e Peyron e con Palazzo Mozzi Bardini - Direzione regionale Musei Nazionali della Toscana del Ministero della Cultura: i percorsi prenderanno il via dal Giardino Bardini, infatti, per attraversare poi Palazzo Mozzi Bardini e giungere al museo civico, un tempo showroom dell'antiquario.
Ancora, per il fine settimana 10-11 maggio, gli ingressi del museo si vestiranno a festa grazie a un suggestivo allestimento di piante ornamentali a cura della Direzione Ambiente dell'amministrazione comunale, mentre il weekend successivo - in occasione della Giornata Internazionale dei Musei ICOM, il 18 maggio, dedicata alle comunità - sarà presentato l'evento di living history con il personaggio storico Stefano Bardini.
Sabato 24 maggio, poi, in concomitanza con l’edizione 2025 del festival Firenze dei Bambini, i più piccoli potranno straordinariamente prendere parte a iniziative speciali a loro dedicate e trascorrere la notte all'interno del museo (prenotazione obbligatoria a partire da lunedì 19 maggio).
Traendo ispirazione dal celebre volume "La storia del mondo in 100 oggetti" di Neil Macgregor, ispirata alle raccolte del British Museum di Londra, nonché dalla straordinaria varietà e ricchezza delle collezioni Bardini, ciascun visitatore - di qualsiasi età e provenienza - è invitato a scegliere il proprio oggetto o la propria opera preferita, inviando il proprio personale racconto (corredato di fotografia del manufatto scelto a: mediazione@musefirenze.it. Sarà possibile condividere le singole storie fino al 30 settembre 2025; tutti saranno poi invitati a prendere parte a un evento corale che si svolgerà domenica 5 ottobre, in una speciale performance narrativa collettiva.
La prenotazione per tutte le iniziative e attività di MUS.E è sempre obbligatoria: info@musefirenze.it e 055-0541450. La prenotazione per la Notte al museo e per le iniziative durante Firenze dei Bambini sul sito del festival.