Truffa del 'falso carabiniere', ma ad attenderli c'è la Polizia: arrestati due uomini
Tentata truffa ai danni di una donna, chiesti 11mila euro e gioielli. Ma ad attenderli c'erano i veri poliziotti
venerdì 07 febbraio 2025 11:26
Finti avvocati, falsi carabinieri o poliziotti e fantomatici tecnici di luce o gas, queste sono solo alcune delle ben rodate tecniche di raggiro messe in atto dai truffatori nei confronti delle vittime vulnerabili, che nella maggior parte dei casi sono gli anziani. Fenomeni che sembrano perfezionarsi nel tempo con stratagemmi sempre più sofisticati, e che fanno solitamente leva su uno stato di “shock” creato alle vittime con il prospetto di scenari drammatici di cui sarebbero protagonisti figli o parenti prossimi: incidenti stradali con feriti, fughe di gas e addirittura la detenzione in carcere. Alle persone finite nel mirino dei malintenzionati, quasi sempre contattate telefonicamente, sarebbero poi richieste delle ingenti somme di denaro contante o gioielli per scongiurare ogni possibile conseguenza negativa per il familiare.
Il 3 febbraio agenti della Polizia di Empoli, durante un servizio di controllo del territorio volto proprio alla prevenzione e repressione dei reati predatori, avrebbero individuato e sorpreso in flagranza di reato due uomini di origine campana intenti a tentare la truffa del finto carabiniere in danno di una signora di 75 anni. Nello specifico i due uomini, dopo essersi spacciati telefonicamente per carabinieri, avrebbero detto alla donna che il figlio aveva provocato un grave incidente investendo un’anziana e, per evitargli il carcere, avrebbero chiesto alla signora la somma di 11.000 euro e gioielli e che si sarebbero presentati a casa sua per riscuotere la somma dovuta.
I due soggetti, tenendo sempre la signora al telefono, si sarebbero avvicinati intanto all’abitazione a bordo di un’auto al fine di ritirare il sacchetto con i proventi della truffa, ricostruisce la Polizia. A quel punto gli agenti in borghese, che nel frattempo erano stati avvertiti dal figlio della signora lì presente e che si erano appostati all’interno dell’appartamento della 75enne, appena i due uomini sono arrivati per ritirare denaro e gioielli, hanno proceduto a bloccare i due prima che questi riuscissero a scappare.
I due cittadini italiani, classe 1983 e 1998, con a carico precedenti di polizia specifici, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze sono stati condotti a Sollicciano per la successiva convalida.
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