Tramvia, si aprono le porte della Vacs: inaugurata la nuova linea in piazza San Marco
Funaro: "Momento cruciale, per unire la città e proiettarla nel futuro'. Taglio del nastro alla fermata San Marco, che sarà intitolata a Giorgio La Pira
sabato 25 gennaio 2025 16:41
Il conto alla rovescia è finito: dal pomeriggio di oggi iniziano a circolare i tram della Vacs (Variante Alternativa Centro Storico), la nuova tratta Fortezza-Libertà-San Marco della linea T2 che collega Peretola alla Stazione di Santa Maria Novella, e che da oggi porterà i passeggeri da Peretola a San Marco in circa 35 minuti.
Come annunciato dalla sindaca Funaro, la nuova linea sarà gratuita per due settimane (nel tratto, dalla fermata “Lavagnini-Fortezza” alla fermata “San Marco Università”).
L’inaugurazione ufficiale è stata alle 15 in piazza San Marco. Presenti la sindaca Sara Funaro, assessore alla Mobilità Viabilità e Tramvie Andrea Giorgio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, l’europarlamentare già sindaco Dario Nardella e Stefano Giorgetti, già assessore alla Mobilità.
Una piccola folla era presente ad aspettare l'arrivo del primo tram in piazza San Marco, alla fermata che, come annunciato oggi dalla sindaca, sarà intitolata a Giorgio La Pira.
È il tram del viaggio inaugurale della Vacs, che ha portato anche la sindaca Sara Funaro, insieme al suo predecessore Dario Nardella, e al presidente della Regione Eugenio Giani, che insieme hanno tagliato il nastro della nuova linea in piazza San Marco, tra musica, applausi e il suono delle chiarine.
"Questo è sia un punto di arrivo che una tappa di un percorso importantissimo iniziato nel mandato scorso. Siamo qui per inaugurare una linea importantissima. Il lavoro delle tramvie non è solo per collegare i quartieri della città ma per unire e creare un legame tra le varie parti della città e questo è un ulteriore accesso al centro della città che si unirá agli altri lavori delle tramvie per proiettare la nostra città nel futuro e nella sostenibilità" ha detto la sindaca Funaro.
"Simbolicamente la fermata di San Marco la vorrei dedicare a Giorgio La Pira, uno dei sindaci più amati della nostra città visto il suo legame con quella piazza, per ricordarlo e fare in modo che non solo i fiorentini ma tutti possano leggere il suo nome e ricordarsi di lui. Vogliamo intitolare anche altre fermate anche ad altri sindaci della nostra città, anche a Mario Fabiani".
Grazie alla messa in esercizio anche di questo tratto della T2, i tram viaggiano senza soluzione di continuità tra i capolinea di Peretola Aeroporto e San Marco Università. “Oggi è un grande giorno per la nostra città: è il giorno in cui entra in servizio la linea per il centro storico e in cui iniziano i cantieri della nuova linea per Bagno a Ripoli – ha dichiarato l’assessore Giorgio – . È una città che cambia continuamente e non si ferma mai. È anche una giornata di orgoglio perché la tramvia è una scelta politica che rivendichiamo e che vogliamo portare avanti con decisione per poter andare verso una città più sostenibile, in cui il trasporto pubblico diventa un diritto di tutti, verso una città in cui il tram unisce la città e le persone”.
"Sono felice che sia Sara ad inaugurare la linea - ha detto Nardella - le tramvie sono un'opera così complessa e importante da attraversare più amministrazioni. Questa opera attraversa trent'anni di storia della città e sarà ricordata come l'opera più importante per tanto tempo. Ho avuto modo di parlare con il vicepresidente della commissione europea Fitto per implementare sempre più quest'opera anche con risorse aggiuntive che arrivino dalla commissione europea perché non dimentichiamoci che la tramvia è anche un esempio positivo di come i fondi europei possono essere usati per la città. I ritardi fanno parte di un'opera così complessa, rispetto alla prima linea che ha impiegato quasi dieci anni abbiamo fatto tanti passi in avanti. Il proverbio dice chi non fa non falla, se si fanno le cose si va incontro a tante difficoltà, ma molto meglio che stare fermi per non sbagliare".
Dopo il taglio del nastro la sindaca è intervenuta davanti ai presenti in piazza San Marco per l'inaugurazione. "Questa è una inaugurazione alla quale teniamo particolarmente, è uno dei momenti cruciali del nostro progetto di andare a unire la nostra città e proiettarla sempre di più nel futuro attraverso una mobilità sostenibile e una risposta a tutti i cittadini e le cittadine. La costruzione delle tramvie e le inaugurazioni come quella di oggi non sono solo progetti di collegamento tra pezzi di quartieri della nostra città ma è un progetto vero e proprio di connessione della nostra città con i Comuni dell'area Metropolitana. I numeri parlano da soli, lo abbiamo visto quest'anno con la quantità di passeggeri che ci sono stati sulle tramvie e con questa linea aumenteranno ancora di più. Questo vuol dire meno auto, meno inquinamento e una mobilità migliore. Per questo siamo particolarmente orgogliosi oggi di inaugurare qista linea chiedendo ai cittadini uno sforzo di pazienza perché da oggi partiranno anche i lavori delle linee che porteranno a Bagno a Ripoli. Sappiamo che sarà un periodo complicato ma che poi il risultato sarà quello che stiamo vivendo oggi qui in questo momento di festa".
"Oggi è una giornata di festa - ha detto l'assessore Andrea Giorgio - perché abbiamo finito e abbiamo messo in esercizio una linea nuova della nostra tramvia, e perché a mezzanotte sono partiti i lavori della nuova linea per Bagno a Ripoli, che collegherà ulteriori quartieri dentro una rete importantissima per la nostra città. I ringraziamenti partono dagli operai che hanno realizzato l'opera, in sicurezza, perché il comune di Firenze ha scelto di adottare il cantiere trasparente che ha permesso che nessuno si facesse male. Questo è un lavoro di trasformazione della città deve continuare. Aggiungiamo oggi un tassello che non è una scelta tecnica ma politica, per chi vuole una città pubblica, democratica e più uguale e l'appezzamento è dimostrato dai numeri dei passeggeri che usano la nostra tramvia. Viva la tramvia che abbiamo fatto fino ad oggi e viva quella che faremo perché la tramvia unisce la città e le persone".
"La tranvia non è solo fiorentina, ma un'opera che collegherà l'intera area metropolitana - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo infatti ormai trovato le risorse e sono già partiti i lavori per Bagno a Ripoli, a cui seguirà la linea per Campi, Bisenzio e Sesto Fiorentino". "Diventa qundi - aggiunge - una rete tranviaria di grande potenzialità, che in prospettiva potrà raggiungere Prato: soprattutto si tratta di un modello di trasporto vincente, efficiente ed ecologico, veloce come una metropolitana perchè a differenza di Roma o Milano non convive con le corsie di biciclette, taxi ed altri mezzi, ma.dove, a differenza della metropolitana, non devi perdere tempo nello scendere o risalire da sottoterra. Un modello consacrato dal successo di quasi 40 milioni di biglietti venduti l'anno scorso".
All’inaugurazione era presente anche l’assessore ai trasporti della Toscana, Stefano Baccelli. “Puntiamo alla mobilità sostenibile. Questa tranvia – sottolinea – è importante per Firenze ma si tratta di una sistema sempre più collegato e interconnesso con le linee ferroviarie regionali. Nel primo lotto della linea per Sesto è prevista infatti una fermata alla stazione di Firenze Castello, da dove i viareggini, lucchesi e pistoiesi potranno scendere e salire in tranvia. A breve ci sarà anche una nuova fermata su viale Guidoni, a beneficio di chi arriva in treno dall’area pisana. Già presentato in giunta anche il progetto per il primo lotto della Prato-Firenze“.
“Per noi di GEST, che ci occupiamo della gestione delle due linee fiorentine della tramvia dal 2010, questo è un momento importante ed emozionante. Trasportiamo ogni giorno 150mila passeggeri in una città di 370mila abitanti. Tutti i nostri collaboratori, a ciascun livello e in tutti i settori, hanno contribuito alla partenza della linea” ha dichiarato all’inaugurazione l’ad di GEST Denis Ratto. “Durante le prove e il pre-esercizio, tutti gli autisti di GEST hanno girato a bordo dei tram per prendere familiarità con la nuova linea. I regolatori in sala radio hanno seguito passo dopo passo i colleghi in linea e hanno verificato i tempi di percorrenza; i manutentori hanno visionato e studiato gli impianti per comprendere i tipi di intervento da effettuare e la gestione di eventuali emergenze. In questo periodo di prova sono sorte questioni che via via sono state affrontate. Occorrerà ancora qualche settimana per armonizzare gli impianti semaforici dopodiché il servizio potrà definirsi a regime. Ringrazio tutti, chi si è occupato dei regolamenti, i formatori che hanno istruito i conducenti dopo aver effettuato loro stessi prove sul nuovo percorso, tutti i conducenti, i regolatori che dalla nostra sala radio hanno monitorato l’andamento delle prove e del pre-esercizio, i manutentori, l’ufficio risorse umane che ha selezionato i nuovi assunti, il marketing e tutti coloro che hanno lavorato per far funzionare il pre-esercizio”.
Con l’apertura della tratta si aggiungono sei fermate alla T2 Peretola-stazione SMN, allungando il percorso di circa 2,5 km (ovvero 5 km considerando andata e ritorno) complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 km lineari (15,6 km andata e ritorno).
I tempi di percorrenza previsti in totale da Peretola a San Marco, sono di circa 35 minuti. Gest garantirà circa 800 corse al giorno sulla T2, dalle 5.00 alle 00.30, che il venerdì e il sabato saranno prolungate fino alle 2 di notte. Sulla T2 ci sarà una corsa circa ogni 4 minuti e mezzo nelle ore di punta.
I passeggeri stimati per questo tratto sono oltre 3,4 milioni che si aggiungeranno a quelli che già utilizzano la T2 (nel 2024 sono stati 11.536.417). Ulteriori riduzioni sono previste anche per le emissioni di Co2 e per il numero delle auto in circolazione: per lo smog 1.300 kg/anno che si sommeranno ai 6.800 kg della “vecchia” T2; per i veicoli privati ulteriori 2.600 le auto in meno ogni giorno in aggiunta alle quasi 13.600 attuali.
Per una linea che viene inaugurata, un'altra inizia i lavori: oggi, sabato 25 gennaio, sono iniziati i cantieri della linea Libertà-Bagno a Ripoli.
LA LINEA VACS
Il tratto prevede un percorso con tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente viale Lavagnini, effettua il passaggio intorno a piazza della Libertà fino all'inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo via Cavour fino a piazza San Marco, poi risale lungo via La Pira-via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La lunghezza complessiva è di circa 2,5 km e sono previste 6 fermate.
LEGGI ANCHE
Tramvia Libertà-Bagno a Ripoli, i primi cantieri in viale Giovine Italia e viale Giannotti
Tramvia, al via i lavori della linea Libertà-Bagno a Ripoli: i cantieri dal 25 gennaio
Firenze, entra in funzione la Vacs: il 25 gennaio l'inaugurazione della nuova linea della tramvia
Tramvia Bagno a Ripoli, sgravi Tari ai commercianti e tavolo permanente per gestire i cantieri
Resta sempre aggiornato sulle notizie di Firenze e dintorni: iscriviti al canale Whatsapp di 055firenze (clicca qui)