Sfruttamento sessuale dei minori online, 16 denunce e 8 arresti nel 2024 in Toscana
Aumentano le truffe legate al trading online. Il report del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale per la Toscana
domenica 05 gennaio 2025 18:03
Nel 2024, il Cosc (Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica) Polizia postale Toscana ha denunciato 16 persone ed effettuato 8 arresti per reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori online.
Le indagini relative all’adescamento di minori online, invece, hanno consentito di deferire all’A.G. altri 11 soggetti.
Nell’ambito dei reati contro la persona perpetrati sul web, sono state indagati 111 soggetti, per aver commesso estorsioni a sfondo sessuale, stalking, molestie e minacce sui social network, oltre che diffamazione on line e sostituzioni di persona.
Quindici i casi trattati di “codice rosso”, nell’ambito dei quali sono stati effettuati due arresti per stalking e revenge porn.
Complessivamente, il Centro operativo della Polizia postale per la Toscana ha denunciato 127 soggetti, tratto in arresto in flagranza di reato 10 persone ed ha eseguito 74 perquisizioni, in materia di reati contro la persona e sfruttamento sessuale dei minori.
Nell’ambito del settore della cybersicurezza, nel corso dell’anno 2024, sono stati rilevati circa 1018 attacchi informatici riconducibili principalmente alla violazione degli account social di privati realizzata tramite malware. Sotto il profilo della protezione delle infrastrutture critiche a livello regionale, sono i 28 Protocolli d’intesa sottoscritti tra il COSC Toscana e diversi soggetti istituzionali e imprese rilevanti in ambito regionale, cui, quotidianamente la Polizia Postale Toscana invia gli ALERT sui principali rischi di attacchi del momento.
Per quanto concerne, invece, le attività svolte nel settore dei reati economico-finanziari commessi attraverso la rete, nel 2024 sono state indagate 394 persone ed effettuati 3 arresti e 69 perquisizioni.
Sempre più sofisticati i modus operandi utilizzati sulle piattaforme di e-commerce, così come le cosiddette “truffe romantiche”, che vedono come vittime soprattutto donne di età compresa tra i 40 e i 60 anni, circuite da persone conosciute in rete e indotte con articolati stratagemmi a versare ingenti somme di denaro a truffatori senza scrupoli.
Significativo aumento per il fenomeno delle truffe legate al “trading online”: molti utenti della rete, allettati dalla prospettiva di facili guadagni derivanti da investimenti prospettati come “sicuri”, sono stati indotti da truffatori e finti intermediari finanziari ad investire centinaia di migliaia di euro su piattaforme fittizie, mandando in fumo i risparmi.
Il fenomeno del phishing, finalizzato alla captazione illecita di codici personali e dati sensibili, attraverso il ricorso a malware e siti-clone, si è progressivamente evoluto nel cd. “vishing” (ossia, voice phishing, commesso telefonicamente) e nel cd. “smishing” (phishing commesso attraverso sms, che inducono in genere gli utenti a cliccare link fraudolenti, per sottrarre denaro, credenziali e dati sensibili).
Il tessuto economico-produttivo della Regione continua ad essere oggetto degli attacchi noti a livello mondiale con le espressioni BEC Fraud (Business E-mail Compromise) e CEO Fraud (Chief Exeutive Officer), che costituiscono la moderna applicazione della tecnica di attacco denominata “man in the middle”. Scopo delle organizzazioni criminali è quello di intromettersi nei rapporti commerciali tra le aziende, dirottando ingenti somme verso conti correnti nella disponibilità dei truffatori.
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