Da Firenze a Hollywood, le creazioni della Bottega Orafa Paolo Penko nel film 'Conclave'
Sono 530 i gioielli realizzati per il film del premio Oscar Edward Berger
venerdì 20 dicembre 2024 15:54
La Bottega Orafa Paolo Penko di Firenze arriva sul grande schermo: sono 530 le preziose creazioni della bottega protagoniste del film "Conclave", ultima opera del regista premio Oscar Edward Berger. Si è tenuta al cinema Principe di Firenze un’anteprima esclusiva del film che nel cast annovera Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Isabella Rossellini e Sergio Castellitto.
Il giornalista e critico cinematografico Giovanni Bogani ha introdotto la proiezione, coordinando le testimonianze di Riccardo Penko, della costumista Lisy Christl, di Ilaria Marmugi (costume supervisor) e Giovanni Bertani (costume coordinator). Sono intervenuti inoltre Giovanni Bettarini assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Giacomo Cioni e Giuseppe Salvini, rispettivamente vicepresidente e segretario generale della Camera di Commercio di Firenze.
Il film, candidato a 6 Golden Globe e a 11 Critics Choice Awards (tra cui quello per i migliori costumi), non si distingue solo per il contenuto cinematografico, ma anche per l'attenzione meticolosa ai dettagli visivi, tra cui spiccano i gioielli appositamente creati dalla Bottega Orafa Paolo Penko.
"Nel mondo del cinema, ogni dettaglio contribuisce a creare la magia che trasporta lo spettatore in un'altra realtà – racconta Riccardo Penko - La collaborazione con "Conclave" è stata un viaggio nella creazione artigianale, che ha portato alla realizzazione di oltre 530 pezzi unici, tra cui croci cardinalizie, anelli e gemelli da polso. Ciascun gioiello è stato pensato e progettato per riflettere il ruolo e la personalità dei personaggi, contribuendo a delinearne l'essenza attraverso l'arte orafa. L'idea alla base del nostro lavoro è stata quella di utilizzare i gioielli non solo come accessori, ma come veri e propri strumenti narrativi, capaci di raccontare la storia e il carattere di ciascun protagonista".
Il processo di creazione è stato interamente artigianale, un omaggio alle tecniche tradizionali che conferiscono a ogni pezzo un'aura di unicità e autenticità. Tra le tecniche impiegate figurano la fusione a cera persa, il traforo, l'incisione e il penkato, ognuna scelta per il suo contributo distintivo alla qualità e alla bellezza del risultato finale. Ogni gioiello è stato realizzato a mano, con un'attenzione al dettaglio che rende ciascun pezzo un gioiello a sé stante. La Bottega Orafa Paolo Penko ha lavorato a stretto contatto con la costumista Lisy Christl, la cui visione ha guidato la creazione.
Foto credit: Edoardo Argenio.