"Per favore non rompere il vetro. Non c'è niente di valore in macchina". Recita così il cartello attaccato al finestrino di un'auto in piazza Vittorio Veneto, zona in cui ogni giorno residenti e non trovano le auto con i finestrini rotti e rovistate all'interno. 

"Immancabile anche oggi il computo delle spaccate in piazza Vittorio Veneto. La scena oramai è sempre la stessa: vetri sbriciolati sull’asfalto e nella vettura, cassetto aperto e oggetti sottosopra". E' la pagina Facebook "Spaccate Piazza Vittorio Veneto" a documentare il bilancio amaro delle auto colpite dalle spaccate, che ogni giorno non fa che aumentare.

 
La pagina è stata aperta il 18 settembre "dopo innumerevoli testimonianze personali e ancor più innumerevoli testimonianze raccolte direttamente da chi è stato colpito (spesso più e più volte) da atti vandalici in zona", e ad oggi, in poco più di un mese, è arrivata a contare 86 auto colpite in zona. 

Le ultime cinque solo oggi, come documentano le foto e i video pubblicati su Facebook. 

“Una escalation fuori controllo, inaccettabile, causata da alcuni balordi che hanno preso ormai come un divertimento danneggiare le auto in sosta. Siamo arrivati a 81 spaccate in 30 giorni in zona piazza Vittorio Veneto.  L’intera zona suddetta, compresa appunto tra il parcheggio della piazza, via Solferino, via Montebello e la fermata della tramvia è stata colpita ripetutamente nel silenzio “assordante” della Giunta Funaro”, ha dichiarato il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto.

“Adesso basta Sindaco! Da settimane evidenziamo il problema, come Lega, senza avere avuto una risposta concreta. Abbiamo proposto come per altre situazioni preoccupanti e per non pesare troppo e solo sulla Polizia Municipale, di attivare apposite convenzioni fra il Comune e gli Istituti di Vigilanza Privata per controllare e pattugliare la zona di piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe. La gente è esasperata. Non possiamo assistere quotidianamente inermi a questo conteggio delle spaccate!”.

“Un controllo da parte della Vigilanza Privata sarebbe la miglior soluzione per proteggere le auto durante, e soprattutto, la fascia oraria notturna 23-06 di ogni giorno. In un mese solo danni per i cittadini e zero parole e fatti da questa Amministrazione”, conclude Mossuto.

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