Firenze, 10 milioni di euro in due anni per l’assistenza domiciliare
L'assessore Paulesu: 'Aumentiamo l'investimento'
giovedì 05 settembre 2024 09:20
Aumenta l’investimento di Palazzo Vecchio sull’assistenza domiciliare, con un impegno di oltre 10 milioni di euro per il prossimo biennio e una previsione di spesa di oltre un milione di euro in più sul biennio rispetto all’appalto attualmente in corso. Obiettivo è "aumentare la qualità del servizio e raggiungere una platea ancora più ampia di utenti". È stato pubblicato il bando per l’affidamento del servizio ad operatori economici. L’avvio del nuovo appalto è programmato dal prossimo mese di dicembre.
La principale novità della riorganizzazione del servizio è individuabile in una rinnovata impostazione organizzativa basata su turni prefissati e non frammentati, al fine di dare maggiore stabilità, uniformità e programmabilità degli interventi domiciliari, garantendo qualità del lavoro e quindi qualità delle prestazioni rese dagli operatori.
“L’assistenza domiciliare rappresenta un servizio sempre più importante nel contesto di una città in cui la fascia di popolazione anziana è sempre in aumento – sottolinea l’assessore al Welfare Nicola Paulesu – L’attenzione dell’amministrazione per le persone più fragili è sempre elevata e per questo abbiamo voluto aumentare l’investimento per il prossimo biennio, oltre un milione di euro in due anni, per poter offrire un servizio sempre più adeguato ai bisogni delle persone, con l’obiettivo di ridurre se possibile i percorsi di istituzionalizzazione. Inoltre, abbiamo lavorato, anche grazie a un’interlocuzione con i sindacati, su un’impostazione basata su turni meno frammentati, più razionali in base all’esperienza maturata in questi anni, per un maggior benessere organizzativo dei lavoratori e una loro maggiore stabilità retributiva, consapevoli che il perseguimento di tali obiettivi ha riflessi positivi sulla qualità del servizio. Il ruolo di questo servizio è centrale anche per garantire la permanenza al domicilio di persone che vivono condizioni di fragilità e va nell’ottica di potenziare la rete di servizi sociosanitari. Intenzione dell’amministrazione è trovare sinergie con servizi complementari di assistenza domiciliare sociosanitaria e sanitaria che sono gestiti nel contesto della Società della Salute di Firenze e che offrono il supporto necessario alla persona nei percorsi ospedale territorio per favorire un rientro a domicilio sostenibile per la persona e la sua famiglia”.
Il servizio di assistenza domiciliare è rivolto a persone che si trovano in condizione di fragilità e non autosufficienza, anziani prevalentemente ma anche adulti e minori fragili a causa di una disabilità o limitata autonomia fisica. Comprende una serie di prestazioni personalizzate sulla necessità degli utenti da svolgersi presso la loro abitazione. Punta a prevenire situazioni di bisogno, emarginazione e disagio, favorendo il mantenimento e, se possibile, il reinserimento dell'utente nel proprio nucleo familiare e più in generale a migliorare la qualità della vita degli utenti assistiti, sulla base di progetti assistenziali personalizzati.
Le prestazioni erogate vanno dall’assistenza alla persona intesa come aiuto nelle principali funzioni quotidiane, quali l’igiene personale, la cura dell'aspetto fisico, l’alzata e messa a riposo dell’utente con corretto posizionamento, il supporto nella preparazione e nell’assunzione dei pasti, all’aiuto nella cura e nella gestione dell'ambiente domestico, riordino e pulizia, fino al disbrigo di pratiche, sostegno per le piccole spese di generi alimentari e capi di vestiario, accompagnamento a visite mediche e presso presidi socio-sanitari, partecipazione ad opportunità di socializzazione. In aggiunta, il servizio prevede anche la possibilità di attivazione di interventi straordinari di risanamento abitativo, quali pulizia profonda dell'abitazione, piccole riparazioni domestiche, raccolta e gestione di rifiuti, interventi di pedicure a domicilio.
Il servizio verrà articolato in una struttura di coordinamento e una struttura operativa, composta da operatori qualificati.
I criteri di aggiudicazione dell’appalto privilegiano significativamente gli aspetti qualitativi dell’offerta presentata, che hanno un peso significativamente preponderante rispetto al prezzo (fino a 80 punti per la cosiddetta “offerta tecnica” e fino a 20 punti per l’offerta economica).