Firenze, intervento di Alia e Municipale nel sottopasso delle Cure. Sgomberati i giacigli
Pierguidi: 'Offerte sistemazioni a tutte le persone che dormivano nel sottopasso. Presto in piazza delle Cure lo spazio per la libreria'
martedì 23 luglio 2024 17:32
Si è svolto questa mattina un intervento coordinato di operatori Alia, servizi sociali e municipale nel sottopasso delle Cure a Firenze, nel corso del quale sono stati sgomberati i giacigli di alcune persone che dormivano nel sottopasso.
A darne notizia è il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi. "Sottopasso delle Cure stamani, grazie all'azione coordinata dall'assessore Andrea Giorgio, con Alia, Polizia Municipale e Servizi Sociali. Sono state offerte sistemazioni a tutte le persone che dormivano nel sottopasso in strutture comunali. E molto presto in piazza delle Cure, ci sarà lo spazio per la libreria".
"Le condizioni igieniche riscontrate rendevano necessario un intervento di questo tipo, mentre proseguono i percorsi di assistenza alle persone - ha detto l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio - Per quanto riguarda la situazione di Marco “il libraio” del sottopasso, a stretto giro porteremo in giunta una delibera per assegnargli uno spazio fuori dal sottopasso dove grazie a un percorso con un’associazione potrà svolgere la sua attività apprezzata dagli abitanti delle Cure”.
Si tratta de Il Rifugio, la libreria a offerta libera di Marco e Giulia che da mesi è presente nel sottopasso delle Cure, e che fin da subito ha raccolto solidarietà e donazioni di libri da parte di numerosi residenti del quartiere e non solo.
Il 5 giugno sulla pagina Facebook della libreria questo annuncio: "Un piccolo annuncio per tutti i nostri sostenitori: Prima di tutto vogliamo ringraziarvi immensamente per tutto il sostegno e per tutte le vostre donazioni, grazie a voi il nostro sogno è potuto diventare realtà. Abbiamo un progetto in corso di cui vi parleremo presto, intanto abbiamo bisogno di liberare un po’ il sottopasso. Dobbiamo chiedervi uno STOP MOMENTANEO alle donazioni di libri, appena avremo aggiornamenti più concreti vi renderemo tutti partecipi! La libreria rimane comunque operativa, sempre aperta 24 ore su 24 e sempre a offerta libera. Ancora una volta, grazie dal profondo del cuore per tutto l’aiuto e l’affetto che ci avete mostrato da quando Il Rifugio è nato, ci vediamo nella prossima stagione. Marco e Giulia".
Protestano Dmitrij Palagi, Capogruppo Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri, Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2. "Ancora una volta la povertà a Firenze non trova alternative tra carità e repressione. Sottopasso delle cure: una pulizia straordinaria che porta a gettare via materassi, giacigli e materiali di chi quotidianamente cerca un equilibrio con il resto del tessuto urbano. Nei fatti, uno sgombero, che però non risolve alcune situazioni concrete".
"I servizi di accoglienza per persone senza dimora sono importanti, ma non si può pensare che da soli possano risolvere tutti i problemi, dato che tante persone preferiscono non usufruirne. Ci sono tante storie diverse sul territorio. Lo sanno ovviamente gli uffici, il personale (dell’Ente e in appalto) e la cittadinanza. Non sembra che da questa consapevolezza nasca una politica adeguata. Da questo episodio può partire un tavolo multidisciplinare, in cui coinvolgere Società della Salute e Università degli Studi di Firenze, magari anche Regione Toscana, con progetti su cui chiedere anche copertura economica, perché sappiamo quanto stiano aumentando diseguaglianze, precarietà e fragilità, soprattutto nei maggiori centri urbani dove il rischio di marginalità cresce visibilmente. Prima si costruiscono soluzioni condivise, poi si agisce. In questo caso ci risulta che si sia ripetuto uno schema astratto. Intervento di pulizia, che ha lasciato un'area disinfettata e con molta acqua, con soluzioni meccaniche che non risolveranno la situazione, se non per la vendita di libri usati, unica nota positiva. Se ci sbagliamo, se tutto questo è stato già fatto e il problema è solo l'assenza di condivisione politica di informazioni, sottovalutando l'impatto che il sociale ha, meglio”.
Foto dalla pagina Fb di Michele Pierguidi