Blocco affitti brevi in centro, gli imprenditori immobiliari fiorentini: 'Pronti al ricorso al Tar'
Fagnoni: 'Errare è umano e perseverare è diabolico. La sindaca apra al confronto con noi e le associazioni di categoria'
venerdì 19 luglio 2024 09:11
“La nuova misura del Comune di Firenze sugli affitti brevi dimostra che errare è umano e perseverare è diabolico". Sono le parole di Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia, commentando la variante al piano operativo adottata dalla nuova giunta comunale, che prevede l’inserimento nel nuovo strumento urbanistico della norma che blocca nuove locazioni turistiche brevi in centro storico.
Gli imprenditori immobiliari fiorentini si dicono pronti ad un nuovo ricorso al Tar. "Continuando sulla stessa linea del suo predecessore Nardella, la sindaca Funaro espone l’amministrazione a nuovi ricorsi che, se avranno esito positivo, condurranno a ingenti richieste danni nei confronti del Comune”, continua Fagnoni.
“Quella della giunta fiorentina è un’impuntatura ideologica che non avrà alcuna conseguenza positiva dal punto di vista pratico, recando danni ai proprietari e alla città stessa – dice Fagnoni – Senza la ricettività in appartamenti Firenze avrebbe carenza di posti letto e diventerebbe proibitiva per la maggior parte dei turisti. I flussi turistici sono in aumento, il Comune ne deve prendere atto. Non è con decisioni liberticide che si può tutelare il tessuto dell’area Unesco, anche perché non è sostituendo la ricettività per i turisti con quella per studenti provenienti da facoltose famiglie straniere che si risolveranno i problemi di Firenze”.
“La maggior parte degli hotel progettati sono 5 stelle. Il divieto di affitti brevi avrebbe come unico effetto, già sperimentato in altre città, l’aumento dei prezzi degli alberghi. E il costo delle locazioni a lungo termine non diminuirebbe, come si è già visto dopo la delibera di Nardella contro gli affitti brevi turistici”.
“Siamo imprenditori e come tali abbiamo a cuore il destino delle nostre imprese, ma siamo prima di tutto cittadini di Firenze e vogliamo il meglio per la nostra città. Per questo chiediamo alla sindaca di aprire un tavolo di confronto con noi e le altre associazioni di categorie. Cara sindaca, affrontiamo insieme il merito delle questioni senza preconcetti e pregiudiziali”.
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