Epatite C, possibilità di test gratuiti fino alla fine del 2024
Annunciato anche un grande open day nelle piazze toscane per domenica 26 maggio
martedì 14 maggio 2024 17:28
Riprende in Toscana la campagna di screening gratuito per l’epatite C. La notizia arriva dall’assessorato al diritto alla salute, a seguito dell’approvazione da parte della giunta della delibera di proroga, che annuncia anche un grande open day nelle piazze toscane, in collaborazione con le associazioni di volontariato, per domenica 26 maggio.
In questi mesi il settore igiene e sanità pubblica ha lavorato a stretto contatto con il ministero della salute per richiedere una proroga della campagna che, in Toscana, si era chiusa il 31 dicembre 2023 con oltre 41mila test effettuati. Con l’estensione la Regione Toscana vuole offrire un’ulteriore opportunità di prevenzione a chi non fosse riuscito ad effettuare lo screening. Grazie al test, ricordano dall’assessorato al diritto alla salute, chi è inconsapevole di avere l’epatite C potrà infatti avere un tempestivo accesso alla cura e quindi maggiori possibilità di guarire grazie alle terapie ad oggi disponibili.
Anche per il 2024 la popolazione invitata a sottoporsi al test sarà quella nata tra il 1969 e il 1989, la fascia d’età individuata dal ministero. A questi vanno aggiunti la popolazione carceraria e gli utenti dei Serd, il servizio per le dipendenze, dove la campagna è già ripresa. Lo screening consisterà sempre in un test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv e il risultato sarà disponibile in pochi minuti. Sarà possibile effettuare il test fino al 31 dicembre 2024.
Si riconferma la preziosa collaborazione con le associazioni di volontariato che, insieme alla Regione, stanno lavorando all’organizzazione dell’evento nelle piazze toscane alla fine di maggio. Per accrescere ulteriormente l’adesione si aggiungeranno stavolta alla campagna anche i medici di medicina generale e le farmacie, che nelle prossime settimane inizieranno ad offrire il test alla popolazione di riferimento. L’accordo con i medici di medicina generale è stato già approvato dalla giunta regionale e tutto è pronto per strutturare il servizio. Tutte le possibilità di adesione allo screening saranno presto comunicate dalla Regione e saranno disponibili sul sito ufficiale della campagna.