Un inizio complicato, uno stadio tutto esaurito che spingeva gli avversari e tre legni colpiti. Ma la Fiorentina fa un passo verso la storia: l'1-1 a Bruges vale il pass per la finale di Conference. La seconda finale di fila per i viola, appuntamento ora ad Atene per il 29 maggio, quando Biraghi e compagni sfideranno una tra Olympiakos e Aston Villa (4-2 per i greci all'andata).

Il Club Brugge pressa subito forte, l'arbitro lascia spesso correre sui contrasti e la Fiorentina ci mette un po' ad adeguarsi alla situazione. Così, dopo un tiro alto di Mandragora, i padroni di casa passano in vantaggio: è il 20', con il terzino De Cuyper che taglia in area e in inserimento fa 1-0. Il vantaggio carica i belgi, ma in realtà sveglia anche la Fiorentina. Al 23' Arthur manda verso la porta Gonzalez, ma l'argentino davanti a Mignolet si fa respingere il tiro dal portiere. Sul tap-in il tiro di Beltran viene deviato ed esce di poco. A seguire ci provano anche Kouame e Belotti, mentre dall'altra parte è Dodo a salvare con una grande chiusura su Skoras che stava per tirare a porta vuota dopo la fuga sul fondo di Thiago. Al 36' arriva l'occasione più clamorosa per la Fiorentina, con una traversa interna colpita da Kouame: la palla sbatte sul legno e rimbalza sulla linea. Che sfortuna.

Nella ripresa la Fiorentina riparte forte, prende campo con Dodo e gli altri e inizia a pressare il Brugge nella propria metà campo. Al 74' arriva il secondo legno di giornata, con la traversa colpita su punizione da Biraghi, due minuti più tardi è Kouame con un colpo di testa a colpire invece il palo a portiere battuto. Clamoroso. All'82' l'episodio che decide la qualificazione: Nico gira in mezzo per Nzola, l'attaccante angolano la prende di testa e viene colpito al volto con il ginocchio da Mechele. Rigore netto, Gonzalez lascia il pallone a Beltran che dal dischetto non sbaglia e fa 1-1. Nel finale qualche brivido, ci deve mettere la manona Terracciano, con una grande parata al 94' su Vanaken. Alla fine è festa viola, con gli oltre 1000 tifosi arrivati a Bruges. Ora appuntamento ad Atene al 29 maggio.