Servono 120 minuti alla Fiorentina per battere il Viktoria Plzen e accedere alle semifinali di Conference League. Al Franchi, davanti a 19.418 tifosi, finisce 2-0 con i gol viola che arrivano al 92' e al 108' grazie a Gonzalez e Biraghi.

La Fiorentina parte subito offensiva, nonostante un paio di brividi in avvio in difesa. Ma davanti i viola pressano forte: Belotti impegna subito il portiere, poi è Kouame a sfiorare due volte il gol e ancora Belotti a colpire un palo di testa. A fine primo tempo ancora Kouame, tra i più attivi, colpisce una traversa. La partita, insomma, non si sblocca, e si va all'intervallo sullo 0-0.

Ad inizio ripresa è Mandragora a provarci in rovesciata, mentre al 66' la partita ha una svolta con il rosso diretto a Cadu (grazie al richiamo del Var) per un brutto fallo su Dodo. La Fiorentina gira il pallone e aumenta il pressing, il Plzen è ancora tutto chiuso indietro in una difesa stoica. Ci prova anche Ranieri per i viola all'80', ma il portiere salva ancora una volta.

Si va così ai supplementari. Italiano mette dentro Quarta per Mandragora, ed è la mossa vincente. Da un tiro dell'argentino respinto dal portiere arriva il corner: batte Biraghi, Gonzalez arpiona in mezzo all'area e con un esterno destro infila finalmente in rete. Esultanza collettiva al Franchi, una liberazione il gol finalmente segnato ai cechi. A questo punto la Fiorentina gestisce senza problemi, Quarta colpisce il terzo palo di serata e poi è Biraghi, ad inizio secondo tempo supplementare, a suggellare la vittoria con il 2-0 in contropiede su assist di Ikoné. Alla fine è festa grande al Franchi, seconda semifinale europea consecutiva per la Fiorentina. "La dedichiamo con tutto il cuore alla famiglia di Joe", ha detto Italiano nel post gara, visto anche che in tribuna c'era tutta la famiglia Barone, con moglie e figli. In semifinale la Fiorentina troverà una tra Brugge e Paok.