Salute, in crescita i bambini che si vaccinano in Toscana
Aumentano le vaccinazioni contro il papillomavirus e quelle previste dal calendario regionale
venerdì 03 maggio 2024 12:29
In Toscana cresce il numero delle ragazze e dei ragazzi che si vaccinano contro il papillomavirus e anche quello dei bambini che si sottopongono alle vaccinazioni previste dal calendario regionale (ovvero esavalente, morbillo, parotite, rosolia e varicella, meningococco C e pneumococco). I dati forniti dagli uffici regionali mostrano un aumento delle somministrazioni e delle coperture raggiunte nel 2023.
Il vaccino contro il papillomavirus, offerto gratuitamente alle ragazze e ai ragazzi che hanno compiuto undici anni, è estremamente efficace nella prevenzione dell’infezione da Hpv, causa di lesioni che lentamente, negli anni, possono trasformarsi in tumori al collo dell’utero nelle donne e al pene, all’ano e dell’orofaringe negli uomini. Già nel 2022, nell’ultima rilevazione disponibile a livello nazionale, la Toscana aveva raggiunto buoni risultati con una copertura vaccinale superiore alla media italiana dell’11% nelle ragazze (69% di chi ha iniziato il ciclo a fronte del 58% italiano) e del 7% tra i ragazzi (57% sulle prime dosi contro il 50%). Nel 2023 i dati relativi alla copertura in Toscana sono cresciuti ancora. Delle ragazze nate nel 2011 il 74,57% ha ricevuto almeno la prima dose: oltre il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il 65,23% delle ragazze ha completato l’intero ciclo. Cresce anche la percentuale dei ragazzi vaccinati contro il papillomavirus: il 66,6% ha ricevuto la prima dose di vaccino (in aumento del 9%) e il 54,97% ha completato l’intero ciclo.
Anche le vaccinazioni dell’infanzia sono in crescita. Nel 2023 il 97,7% dei nati nel 2021 in Toscana ha ricevuto il vaccino esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed emofilo), in aumento dell’1% rispetto al 2022. Il 97,3% si è vaccinato per prevenire morbillo, parotite e rosolia (il 2% in più rispetto al 2022), il 96,4% contro la varicella (+2%), il 92,9% contro il meningococco C (+1,8%) e il 95,16% contro il pneumococco (+1,7%).
Dall’assessorato al diritto alla salute arriva un commento positivo rispetto a questi dati che dimostrano una crescita nell’attenzione verso la prevenzione e la vaccinazione. I pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale insieme ai professionisti delle Asl hanno un ruolo chiave nel contribuire a costruire una cultura della prevenzione e a tutelare la salute collettiva ed a loro va il ringraziamento da parte della Regione Toscana.