Isolotto, il film documentario 'Le chiavi di una storia' verrà proiettato a Palazzo Vecchio
In occasione dell'evento 'La nascita della democrazia della città da Fabiani a La Pira: Storia della Comunità dell’Isolotto'
sabato 23 marzo 2024 09:17
Il film documentario “Le chiavi di una storia” di Federico Micali, incentrato sulla storia e la nascita del quartiere storico Isolotto di Firenze, sarà proiettato al Salone dei ‘500 a Palazzo Vecchio nell’ambito dell’evento “La nascita della democrazia della città da Fabiani a La Pira: Storia della Comunità dell’Isolotto”, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale Luca Milani, sabato 23 marzo (prenotazione necessaria alla mail elisabetta.bartolini@comune.fi.it).
Il film documentario sarà proiettato alle 17.45 dopo la tavola rotonda a cui parteciperanno Luca Milani e Federico Micali (regista) con Franco Camarlinghi (ex assessore del Comune di Firenze), Giovanna Carrocci (presidente dell’associazione Fioretta Mazzei), Simonetta Soldani (docente di storia contemporanea dell’Università di Firenze) e Marco Benvenuti in rappresentanza della Comunità dell’Isolotto. Presenti il giornalista Alberto Severi, i consiglierei del Comune di Roma Giovanni Caudo e Flavio De Gregorio e Francesca Severi (per l'incontro dopo la proiezione).
“Le Chiavi di una Storia” torna a Firenze dopo oltre 80 proiezioni in tutta Italia e dopo che proprio la settimana scorsa ha avuto una proiezione speciale in Campidoglio a Roma. Il film aveva avuto la sua première fiorentina al 63° Festival dei Popoli a cui erano seguite una serie di richiestissime repliche in città grazie alla calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Un’attenzione che ha presto stimolato l’interesse di altre città per una distribuzione che ancora prosegue con successo.
Il film racconta la storia della Comunità attraverso una serie di testimonianze e l’uso di materiali di repertorio – molti dei quali mai utilizzati fino ad oggi - conservati presso l’archivio della Comunità stessa. “Sono stato coinvolto dalla Comunità per la realizzazione di questo lavoro - ha detto Micali - e sono rimasto colpito soprattutto da questo senso di identità collettiva. Mi sono quindi indirizzato verso un racconto corale e condiviso, senza protagonisti né voci narranti di una storia paradigmatica e rivoluzionaria”.
“Quest’anno ricordiamo i 50 anni dalla scomparsa di Mario Fabiani, 70 anni dalla consegna delle prime chiavi al Quartiere dell’Isolotto ed i 120 anni di Giorgio La Pira. Tra le iniziative in ricordo della nascita di questo quartiere – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – l’iniziativa di sabato prossimo propone, attraverso un docufilm, una stagione politica e culturale per molti versi straordinaria: la Firenze da Mario Fabiani, primo sindaco dopo la Liberazione fino al sindaco Giorgio La Pira. Se Fabiani gestì la Firenze postbellica, La Pira trasformò profondamente la città: si ricostruirono i ponti distrutti dalla guerra, i servizi sociali furono potenziati, anche le attività culturali hanno avuto nuovo sviluppo. Convinto che Firenze avesse una missione da compiere, La Pira ne promosse la vocazione internazionale organizzando i Convegni per la pace e la civiltà cristiana, il convegno dei sindaci delle città capitali e i Colloqui del Mediterraneo. Nel 1954 – aggiunge Milani – La Pira inaugurava l’Isolotto, una importante risposta data dalla sua amministrazione al gravissimo problema abitativo. L’Isolotto è la dimostrazione dell’aspirazione di La Pira a rendere Firenze una città moderna, attenta ai diritti ma anche all’inclusione sociale. Una stagione importante per la città che ripercorreremo sabato in Palazzo Vecchio”.