Rapina a due giovanissimi sul treno regionale: arrestato un 18enne, denunciati due minori
I due sarebbero stati accerchiati dal gruppetto, spintonati, minacciati e derubati
giovedì 08 febbraio 2024 12:58
E' accusato di rapina aggravata in concorso il 18enne arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio anche in ambito ferroviario predisposti dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, alla Stazione ferroviaria di Empoli. Due minorenni sono stati denunciati per lo stesso reato.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Ferroviaria dell’empolese, a vivere la disavventura sarebbero stati due giovanissimi in viaggio su un treno regionale della tratta Livorno–Firenze, che, poco prima della fermata di Pontedera, sarebbero stati accerchiati da un gruppetto di persone con l’apparente pretesto di fare una fotografia con degli oggetti personali delle vittime, nello specifico, una borsa a tracolla ed una felpa.
Alla richiesta della foto però sarebbe poi seguita anche quella, più minacciosa, di farsi consegnare anche telefoni cellulari e denaro. A questo punto, uno del gruppo, avrebbe colpito con una testata prima uno dei malcapitati e subito dopo spintonato e minacciato anche l’altro, riuscendo ad arraffare sia gli smartphone che i soldi contanti dei due.
I rapinatori si sarebbero poi velocemente allontanati dal luogo dei fatti, dividendosi all’interno dei vagoni. Le vittime però avrebbero tempestivamente avvisato il Capotreno di quanto accaduto, che ha sua volta, ha subito allarmato la Polizia Ferroviaria.
Non appena il treno è giunto nella Stazione di Empoli gli agenti hanno immediatamente fermato i presunti autori del gesto, traditi, tra le altre cose, proprio dalla tracolla poco prima sottratta ad una delle giovani vittime e che spuntava parzialmente dal giubbotto di uno di loro.
A seguito degli accertamenti, il più grande del gruppo è finito in manette per rapina aggravata in concorso ed, a seguito dell’udienza di convalida della misura precautelare, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Firenze. Per gli altri due, invece, risultati essere entrambi minorenni, è subito scattata una denuncia per lo stesso reato. Uno di loro, inoltre, è stato denunciato dagli agenti anche per il reato di ricettazione perché trovato in possesso di un cellulare di dubbia provenienza.
Le vittime, che non hanno riportato lesioni, sono stata poi immediatamente riaffidate ai loro parenti.