Taccheggi in supermercati trasformati in rapine improprie con coltelli: due arresti in 24 ore
Due casi in 24 ore a Firenze, in via Pisana e in piazza Leopoldo
venerdì 26 gennaio 2024 12:54
Un taccheggio in un supermercato trasformato in una rapina impropria: un uomo avrebbe reagito contro l’addetto alla sicurezza minacciandolo con un coltello, dopo che quest’ultimo lo aveva sorpreso con della merce non pagata.
E' quanto accaduto ieri pomeriggio in piazza Leopoldo, a Firenze. Un episodio simile a quello avvenuto il giorno prima, mercoledì, in un altro centro commerciale, in via Pisana: dove la Polizia di Stato aveva invece arrestato un uomo che aveva estratto un coltello a serramanico anche di fronte agli agenti delle volanti.
Per quanto riguarda l’episodio di ieri, la Polizia di Stato, come disposto dalla Procura fiorentina, in attesa della convalida della misura precautelare, ha accompagnato a Sollicciano un 40enne di origine senegalese.
Secondo quanto ricostruito, avrebbe ripetuto lo stesso copione di quanto avvenuto circa 24 ore prima in via Pisana (ma al momento non sarebbe emersa alcuna correlazione diretta con quanto accaduto il giorno prima, trattandosi di due distinte persone indagate e finite in manette).
Il protagonista della vicenda di piazza Leopoldo sarebbe stato sorpreso dalla vigilanza privata dopo aver passato le casse dell’esercizio con due bottiglie di whiskey nascoste sotto i vestiti. In questo caso però, appena l’uomo ha tirato fuori un coltello a serramanico a doppia lama, sarebbe stato disarmato e bloccato dalla guardia giurata che, secondo quanto appreso, sarebbe proprio un esperto di MMA (ovvero di arti marziali miste).
Gli agenti sono arrivati in pochi istanti, arrestando l’uomo fermato con l’accusa di rapina impropria e per l’ulteriore resistenza che ha opposto anche contro di loro, sferrando calci e gomitate. Al momento nessuna delle persone coinvolte a vario titolo nella vicenda avrebbe fortunatamente riportato lesioni.
Immagine di repertorio