Vis Art

Cento film e 42mila spettatori: il Cinema Astra compie un anno. Evento speciale il 26 gennaio

Per festeggiare una proiezione insolita: alle 23.59 il film Leone d’oro di Venezia Povere creature

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

martedì 23 gennaio 2024 11:58

Il cinema Astra compie un anno, e festeggua con una proiezione speciale con brindisi e dolcezze. Il cinema di piazza Beccaria nei suoi primi dodici mesi ha registrato oltre 42mila spettatori per un totale di oltre cento film proiettati oltre a numerosi incontri, festival e a più di 30 ospiti, tra registi, scrittori, attori. 

 

L'appuntamento al cinema Astra è per venerdì 26 gennaio alle 23.59 con il film Povere creature di Yorgos Lanthimos, storia fantastica sul vorticoso percorso di formazione e di apertura alla vita reale di una giovane donna figlia di un folle esperimento. Tratto dal romanzo di Alasdair Gray, il film è stato premiato con il Leone d’oro al Festival di Venezia e ha vinto 2 Golden Globes. 

 

Era il 26 gennaio del 2023 quando il nuovo cinema Astra apriva i battenti. Banca Cambiano 1884 spa ne ha curato la ristrutturazione immaginandolo come un rinnovato presidio culturale realizzato accanto alla nuova filiale. Il polo banca e cinema è stato voluto dal Direttore Generale Francesco Bosio a poca distanza dalla direzione generale di Viale Gramsci. La Banca presieduta da Paolo Regini nelle ultime fasi realizzative del progetto ha poi affidato a Prg e Fondazione Stensen la gestione e programmazione dello spazio. La sala cinematografica, di forma quadrata, ospita circa cento posti e ha uno schermo di otto metri di base che durante l’anno è stato riposizionato per migliorarne la fruizione. Tra le particolarità del cinema in questo primo anno, l’apertura continuativa dalla mattina alla sera nei giorni del fine settimana, oltre ad altre matinée feriali.

 

A trainare l’ampio numero di spettatori durante l’anno è stato Barbie, il film più visto con circa 6.200 spettatori. In occasione delle proiezioni, tante le persone che si sono presentate insieme alla propria bambola Barbie oppure vestiti di rosa in modo creativo: le loro foto, scattate dal personale del cinema con una polaroid, sono rimaste appese per settimane nella bacheca del foyer. 

 

Il secondo film più visto è stato Perfect Days di Wim Wenders con circa 2.500 spettatori. Seguono a pari merito Un colpo di fortuna di Woody Allen, The old oak di Ken Loach, Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e Gli spiriti dell’Isola di Martin McDonagh. Da segnalare anche il successo del documentario Io, noi e Gaber che ha registrato oltre mille spettatori al cinema e l’eccellente risultato (oltre 1600 persone) dell’animazione Manodopera di Alain Ughetto, tra le scoperte dell’Astra di questa stagione, premiato dal passaparola del pubblico!

 

Una programmazione, quella dell’Astra, che ha dedicato ampio spazio ai film in lingua originale con sottotitoli in italiano, non solo inglesi o americani. Un’offerta che ha coinvolto un pubblico trasversale, sia giovani che anziani, e che durante l’anno ha modificato le modalità di accesso cercando di interpretare richieste e esigenze del pubblico fiorentino, introducendo anche prezzi e momenti speciali: il secondo spettacolo del martedì costa sempre 4 euro, gli under 30 pagano 4 euro per tutti gli spettacoli del giovedì, il biglietto anziani è rimasto alla soglia degli over 60.

 

Tanti gli ospiti che si sono succeduti in questi mesi, tra cui Paolo Mereghetti, Andrea Segre, Elio Germano, Giuseppe Battiston, Charlotte Rampling, Jonathan Nossiter, Erik Gandini, Francesco Piccolo, Annalena Benini, Albert Serra, Hopper Penn, Emilia Mazzacurati. E poi i festival ospitati nella sala: Middle East Now, con proiezione del film su Gaza, Gaza Weekend, proprio nei giorni successivi all’inizio della guerra; il Festival dei Popoli; la rassegna europea Grindhouse, dedicata ai migliori film di genere europei; il Festival della transizione ecologica; il festival di cortometraggi Firenze film festival.

 

“L’attenzione per il cinema a Firenze è tornata alta dopo la crisi pandemica e non riguarda solo l’Astra ma anche altri cinema cittadini – commenta il direttore della Fondazione Stensen, Michele Crocchiola - Il cinema è rimasto un intrattenimento dal grande valore culturale e sociale, dal prezzo contenuto, accessibile a tutti e ricco di emozioni e contenuti. È stato e sarà sempre più importante continuare a innovarsi: nella struttura (l’Astra nonostante sia nuovo ha ancora bisogno di migliorare la sua accoglienza, comodità e fruizione) e nelle modalità di offerta e di comunicazione. Tutte cose su cui stiamo lavorando e continueremo anche nel futuro”.

 
 
 
 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.