Una lite per una mancata precedenza si è trasformata in una brutale aggressione. È avvenuto la sera del 5 novembre, quando dopo un breve diverbio tra un ciclista ed un automobilista a seguito di una precedenza non data, nei pressi di via San Giusto a Prato, il ciclista è stato atteso dall’automobilista al termine della pista ciclabile e colpito alla testa con una mazza di legno. 

Il malcapitato, un 35enne malese, è rimasto privo di sensi riverso sull'asfalto con una profonda ferita al cranio. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale, a seguito di una segnalazione del 118 di un probabile investimento del ciclista, ma giunti sul posto gli agenti si sono subito resi conto che le cause delle lesioni non erano riconducibili a un sinistro stradale, ma a un'aggressione. L'uomo aggredito, portato d’urgenza all'ospedale Santo Stefano per trauma cranico ed una profonda ferita alla testa, una volta dimesso, ha sporto formale denuncia contro ignoti, senza essere però in grado di fornire elementi utili al rintracciamento dell'aggressore.  

La Polizia Municipale, dopo aver acquisito numerosi filmati delle telecamere nella zona, è riuscita a risalire al veicolo utilizzato e all'identità dell'aggressore, che viene visto nei video mentre colpisce violentemente alle spalle la vittima per poi allontarasi.

L'aggressore, un 21enne pratese, già con precedenti analoghi per aggressione e lesioni, ieri mattina è stato oggetto di una perquisizione disposta dall’Autorità giudiziaria. All’interno del veicolo è stata trovata una mazza riconducibile a quella usata nell'evento. Il giovane è stato quindi denunciato per i reati di aggressione, lesioni personali e omissione di soccorso con le aggravanti del caso. 

In concorso con il ragazzo è stata denunciata anche la compagna, anch’essa ventunenne, residente nel pistoiese, presente con l’uomo al momento dell'aggressione ed indagata dalla Procura per omissione di soccorso.